Il corno napoletano è un notissimo portafortuna tipico della città partenopea, ma anche nell’Italia Meridionale in genere, e la sua storia affonda le radici addirittura nell’antichità.
Ma perchè il corno napoletano è rosso?
Rosso perchè il colore simboleggia il sangue, quello dei nemici sconfitti. E il corno napoletano deve essere fatto a mano perchè le mani che lo fabbricano conferiscono le proprietà benefiche.
E’ risaputo, inoltre che per funzionare contro la malasorte, il corno napoletano deve essere di corallo, e deve essere donato da qualcuno, e non acquistato da sè. Non solo: deve anche essere concavo perchè così si può riempire di sale all’interno.
Non a caso, il corallo è una pietra rinomata per proteggere dal malocchio e per salvaguardare le donne incinte.
A Napoli, il corno è diventato un oggetto simbolo della cultura del luogo.
Non si può fare un giro nel capoluogo campano senza vedere sulle bancarelle o nei negozi il famosissimo corno napoletano, in varie grandezze e decorato nei modi più disparati.
Secondo i napoletani, il corno napoletano deve essere “tuosto, vacante, stuorto e cu’ ‘a ponta”, appunto fatto di materiale duro, come il corallo, vuoto all’interno e con la punta.