Vergogna a Napoli, donna picchiata e tenuta al guinzaglio dal compagno
redazione
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Non è giustificabile in alcun modo l’atto criminale verificatosi a Napoli dove un uomo ha messo il guinzaglio del cane alla compagna, colpendola a schiaffi e pugni per strada fino a farla svenire”. Così il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, sul vergognoso fatto di cronaca verificatosi ai Gradoni di Chiaia. “Siamo di fronte ad una notizia aberrante. Il 2019 è iniziato nel peggior modo possibile. Si tratta di un gesto criminale – afferma Borrelli -, privo di umanità e di una gravità assoluta. In un’epoca in cui si cerca di sensibilizzare l’opinione pubblica sul rispetto delle donne assistere a fatti del genere è sconfortante e sintomatico della presenza di sacche di ignoranza e violenza nella nostra società”.
“La condanna per direttissima a un anno e 4 mesi con l’applicazione del divieto di avvicinamento alla compagna è una condanna fin troppo blanda per un delinquente del genere. Chiediamo un intervento normativo che inasprisca le pene per gli autori di questo genere di reati. Allo stesso modo chiediamo al legislatore di emettere nuove norme che permettano alla donne di essere tutelate in seguito alle denunce e alle forze dell’ordine di intervenire con la massima celerità in seguito alle segnalazioni per debellare un fenomeno incivile e assurdo”, conclude Borrelli.