Ancora critico il giudizio di tanti turisti verso il trasporto pubblico ritenuto carente nei giorni delle festività e i luoghi culturali troppo affollati e ritenuti non organizzati per flussi e tipologie di visitatori. Alcune critiche sono state effettuate per il decoro e manutenzione stradale. L’Abbac sollecita ad un tavolo straordinario per l’organizzazione turistica e i servizi.
Sono tante le prenotazioni già confermate per questo week end che conclude un eccezionale periodo natalizio per gran parte del territorio regionale. Napoli e Salerno registrano buoni numeri. Al momento sui maggiori portali online internazionali di prenotazione la percentuale è del 95% a Napoli mentre appare ormai over booking Salerno con il 98%.
La scelta di tanti italiani e stranieri ricade su soluzioni ricettive, con formula bed and breakfast, case ed appartamenti. Preferite le aree dei centri storici ma sono ormai in costante crescita anche soluzioni più economiche dell’hinterland con buoni riscontri soprattutto per strutture ricettive dotate di parcheggi e di collegamenti veloci di trasporto pubblico.
Molto positivi i dati che provengono da Ischia, che registra quasi tutto esaurito come per la Penisola Sorrentina, e l’area vesuviana con Pompei, Ercolano, Portici e Torre del Greco, come pure per l’area attorno a Salerno e alla Costiera Amalfitana, con Cava dei Tirreni, Pontecagnano, Battipaglia e l’Agro nocerino. Tariffe variabili per un pernotto con prezzi che vanno dai 30 ai 130 euro.
Buona la soddisfazione espressa dai viaggiatori. Nei sondaggi effettuati all’interno di alcune strutture associate sono emerse molti riscontri positivi su grado di accoglienza e servizi di ospitalità, e non mancano alcune critiche verso strutture gestite perlopiù da improvvisati.
“Il turismo è ormai una realtà economica per il nostro territorio – dichiara il presidente Abbac Agostino Ingenito – Occorre una sinergia pubblico privata e azioni mirate. Ecco perché sollecitiamo un tavolo permanente che tenga conto di affrontare tutte le problematiche inerenti i servizi di trasporto, mobilità e servizi di accoglienza.
I viaggiatori non comprendono le differenti gestioni e modalità diverse di organizzazione delle società di trasporto pubblico come la chiusura o apertura differenziata di siti culturali e accessi ad aree naturalistiche. Nel sondaggio sono state espresse critiche verso una segnaletica a volte assente o poco frequente e non chiare informazioni e capacità di rispondere in lingua inglese.