Coach Capriolo e l’atleta Fabio Manzo analizzano la sfida di domani e il momento attuale vissuto dalla compagine salernitana.
Questo il commento di coach Capriolo: “La ripartenza dopo il periodo natalizio è sempre complicata. Penso che anche le altre società abbiano a che fare con le nostre stesse problematiche: palestre fredde, condizioni climatiche molto proibitive, atleti appesantiti. Penso e spero di giocarmela con Marcianise ad armi pari. Siamo un gruppo giovane, è importante per noi la costanza e la presenza in palestra. Loro hanno una squadra formata da atleti più maturi e quindi magari questo può dare più chance a loro, in quanto hanno approfittato della sosta per riposare. È una palestra storicamente calda, piena di tanti tifosi, calorosi che trascinano spesso la squadra di casa. Gara con Pompei? È una partita che, in realtà, dovevamo vincere e addirittura portare a casa i tre punti: non perché Pompei non sia una squadra di alta classifica, anzi. Ma perché avevano delle problematiche, con Tucci, il loro terminale offensivo, che veniva da un infortunio e, infatti, non ha dato lui manforte alla squadra, bensì è stata trascinata dall’ex di turno Jonathan Zaccaria che è stato molto bravo a far portare a casa due punti vitali per gli avversari. Fortunatamente abbiamo di nuovo a disposizione Fabio Manzo che, seppur, non abbia ancora la forma migliore, è un atleta che si è sempre sacrificato tanto con il gruppo. Viene in palestra ha ancora degli acciacchi, ma vuole essere protagonista insieme a noi di un’ottima annata”.
Fabio Manzo, opposto dell’Indomita, commenta la sfida di domani: “Mi mancava tanto la palestra. Seppur non l’abbia mai abbandonata del tutto, ho continuato a presentarmi alla Senatore, cercando di mantenermi sempre tonico nel limite delle mie possibilità. Non nascondo che ho sofferto nel vedere i miei compagni giocare ed il sottoscritto mordere il freno, perché da tanti anni faccio questo sport ed è normale provare questi tipi di sentimento. A denti stretti sono ancora qui, pronto a dare il mio contributo. Anno importante? Per me lo è, è un anno di conferma nel ruolo di opposto. Voglio essere il trascinatore, aiutare la squadra con il mio carisma facendo tanti punti. Sto pian piano avendo buoni risultati, sono orgoglioso di far parte di una buona realtà pallavolistica quale l’Indomita: sto lavorando su me stesso e sono soddisfatto dei miei progressi e di quelli del gruppo. Speriamo di iniziare subito con il piede giusto, affrontando a muso duro gli avversari”.