In una intervista a RadioSportiva, l’ex direttore sportivo del Napoli Pierpaolo Marino non le ha mandate a dire alla società della Salernitana, rea, secondo il noto operatore di mercato, di aver generato dubbi nella tifoseria sia per il divorzio con Stefano Colantuono sia soprattutto, a suo dire, per l’obiettivo promozione che non collima con il nodo della multiproprietà.
Queste le parole di Pierpaolo Marino: «Non ho capito molto l’esonero di Colantuono. Non mi pare che la Salernitana avesse come obiettivo la promozione diretta vista la campagna acquisti che ha fatto, tutto sommato Colantuono stava facendo navigare la squadra nella zona vicina al podio fino a qualche settimana prima dell’esonero, stava facendo un campionato dignitoso.
Non ho capito se si è trattato di un esonero per visioni diverse tra tecnico e società ma è sicuramente atipica la posizione di una proprietà che in caso di promozione deve dismettere. Non voglio pensare a dietrologie ma capisco che si possa insinuare -ha concluso Marino- il dubbio nei tifosi”.
Precisiamo che Colantuono non è stato esonerato dalla Salernitana ma si è dimesso volontariamente
Ma l’ ha vista la squadra come giocava ( non giocava)quando c’era Colantuono? Certo siamo rimasti tutti allibiti, perché si tratta di un allenatore con un certo curriculum ( non l’ultimo arrivato) .Però come si dice …..tanto è.