Sabato sera, infatti, in primissima serata si è registrato un episodio sicuramente non nuovo agli onori della cronaca, ossia un diverbio per provare ad aggiudicarsi un posto auto: teatro della scena è stata una traversa di via Trento. Lo scrive il quotidiano Le Cronache oggi in edicola.
Tre auto (una guidata da una donna, le altre due guidate da due uomini) si contendono il posto auto per parcheggiare in una delle traverse della zona orientale: gli animi si scaldano in pochissimo tempo, con i due uomini che si “coalizzano” e cercano di aggredire la donna che nel frattempo era riuscita a parcheggiare.
Ne scaturiscono diverse minacce e per poco non si scatena una rissa che coinvolge oltre trenta persone: gli animi si placano grazie ad alcune persone che hanno provveduto a evitare il peggio. Solo alcune minacce, ma zero colluttazioni.
Dopo circa un quarto d’ora, stando ad alcune testimonianze di persone presenti in un bar che affaccia diretta mente su quella traversa di via Trento, uno dei due uomini si muove a piedi nei pressi dell’auto parcheggiata alla donna – una Suzuki Swift di colore grigio, stando al racconto dei presenti – per romperle lo specchietto, giustificando il suo gesto con i vari testimoni con “ha preso il mio posto”.
Uno dei testimoni, dopo aver assistito alla scena, esce dal bar: da qui parte una colluttazione con l’uomo che subisce danni anche fisici. Soltanto dopo questo episodio increscioso, l’uomo che poco prima aveva rotto lo specchietto dell’auto della donna provvede a firmare un’autodichiarazione ammettendo di essere stato lui ad aver rotto volutamente lo specchietto dell’auto della donna, pagando anche le spese.
Il testimone oculare che è poi veementemente intervenuto ha evitato che la donna denunciasse formalmente l’uomo che le aveva rotto lo specchietto, facendole notare che aveva già ricevuto “una punizione esemplare”.
La rissa finisce inevitabilmente in una quaterna: Mazzate: 38 Omm e merd: 71 paura: 90 chill che guard nterr: 6
Fonte Le Cronache