Il progetto, partito lo scorso ottobre, si struttura con un intervento di sensibilizzazione e prevenzione, che mira a contribuire alla riduzione di un utilizzo irresponsabile della rete, da parte dei minori, attraverso un processo trasformativo di tutti i soggetti coinvolti nella quotidianità dei ragazzi (insegnanti, genitori, associazioni, istituzioni pubbliche, ecc.).
Prevede tre linee di azione: incontri didattici/formativi per alunni, genitori e insegnanti; percorso educativo; campagna informativa di educazione digitale. Quest’ultima contempla anche il convegno, realizzato con il contributo del Piano di zona S/8 e dell’Università di Salerno – Dipartimento Scienze Politiche e della Comunicazione. Durante la mattinata verrà proiettato un video spot, realizzato da Mekané Produzioni, che ha visto protagonisti i discenti frequentanti il primo anno di scuola secondaria di primo grado dell’I.C. “Vairo” di Agropoli.
Il convegno si aprirà con i saluti di Adamo Coppola e Antonio Aloia, rispettivamente sindaci di Agropoli e Vallo della Lucania (quest’ultimo capofila del Piano di zona S/8); Franco Alfieri, capo segreteria Presidente Regione Campania; Bruno Bonfrisco, dirigente scolastico I.C. “Vairo” di Agropoli; Michele Barbato, Presidente Ordine degli Avvocati di Vallo di Lucania.
Seguiranno gli interventi di: Vanna D’Arienzo, consigliere comunale con delega alle Politiche sociali e Assistente sociale Piano di zona S/8; Angelo Frattini, Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Salerno; Stefania Leone (con Bernarda Ferragamo) Responsabile scientifico dell’Osservatorio Giovani OCPG – Dipartimento di Scienze Politiche e della Comunicazione (Università di Salerno); Benedetta Sirignano, Avvocato penalista; Francesco Manna, Capitano Compagnia Carabinieri Agropoli; Roberta Bruzzone, Psicologo forense e Criminologo investigativo. Modera Virgilio D’Antonio, professore di Diritto comparato dell’Informazione e della Comunicazione – Direttore del Dipartimento di Scienze Politiche e della Comunicazione (Università di Salerno).
«Il progetto – afferma il sindaco Adamo Coppola – si pone quale scopo quello di educare e sensibilizzare le giovani generazioni ad un utilizzo consapevole di internet, informando sui rischi dal punto di vista legale, fisico, psichico».
«Riguarda anche il cyberbullismo – evidenzia il consigliere Vanna D’Arienzo – ma non solo. Già c’è stata una prima indagine dell’Osservatorio – precisa – i cui risultati hanno rilevato che sul territorio comunale sono presenti minori che utilizzano le rete in modo improprio. Si è tenuto, inoltre, un incontro con i genitori sull’argomento – conclude – dal quale è emersa la loro scarsa consapevolezza dei danni che internet può causare sui propri figli».
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