La Campania formerà così le nuove Guide Ambientali Escursionistiche. Si inizierà Giovedì 10 Gennaio e si terminerà a metà Aprile”. Lo ha affermato Vienna Cammarota, Coordinatrice delle Guide Ambientali Escursionistiche della Campania, Consigliere Nazionale dell’Aigae.
In Campania in soli 18 mesi necessari ben 3 corsi per rispondere alla voglia di Turismo Ambientale. Le nuove guide dovranno studiare anche Storia ed ecologia del paesaggio, Psicologia, Geologia, Pedagogia.
“Nella nostra regione, solo negli ultimi 18 mesi, abbiamo dovuto bandire ben 3 corsi e formare più di 100 guide perché il Turismo Ambientale ha un trend in forte crescita – ha proseguito Cammarota – e questa volta dopo Ischia e Costiera Amalfitana, partiremo dal profondo Cilento ed esattamente da Marina di Camerota.
Avremo ben 2 giornate dedicate esclusivamente alla Geologia di cui una con ben 8 ore di escursione geologica sul territorio, ma le Guide dovranno seguire anche lezioni riguardanti la storia del paesaggio, la climatologia e meteorologia. Attenzione particolare ci sarà per la pedagogia soprattutto ci soffermeremo sul metodo induttivo e deduttivo. Per quanto concerne la Psicologia le aspiranti guide dovranno seguire una lezione specifica riguardante la gestione dei gruppi e la gestione dei conflitti.
Ricca sarà anche tutta la parte riguardante il primo soccorso pediatrico ed anche la parte che si svolgerà sul campo. Gli studenti seguiranno l’escursione notturna sulla botanica ma numerose saranno le esperienze ad aria aperta, nei territori, nei luoghi, sul campo con la geologia, con l’escursione serale sulla riduzione del rischio, con le esercitazioni riguardanti la cartografia e l’uso del GPS.
Il Turismo Ambientale oggi chiede Guide sempre più preparate, aggiornate, formate. Sono felice che il Corso si svolgerà in un paese del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano ed Alburni, dove l’ambiente rispecchia tutto quello che una guida ambientale racconta: bellezza della terra, selvaggia, ricca di verde, dalle distese infinite di ulivi,vigneti,grano ma anche terra dalla morfologia aspra.
Terra bagnata dal Tirreno e dalle sue ricchezze raffiguranti la ricchissima fauna selvatica, la flora e l’ambiente marino, dove inoltrandoci nell’interno del parco troviamo le rocce calcaree,con i suoi fiumi,il grande massiccio del Cervati e degli Alburni. Tutto ciò è storytelling, leggenda,miti,storia. Ai giovani che inizieranno un nuovo percorso lavorativo dico:osservate,assorbite tutte queste bellezze naturali e trasmettete. All’inizio ti chiederanno : “chi te lo fa fare”. Poi ti chiederanno come sei riuscito a farlo”.