Al centro della storia c’è Lorenzo (Frank Matano), un avvocato fallito, che per recuperare la stima dei suoi tre figli e della sua ex moglie (Cristiana Capotondi) decide di fare causa allo zoo di Salerno. La vince, ma dovrà riportare il primate a sue spese nel suo habitat naturale.
Per risparmiare deciderà allora di portarselo a casa costruendo perfino una simil giungla nel suo salotto. «L’idea di questo film è nata a seguito di una sentenza americana che riconosce ai gorilla lo status di persone non umane. L’adattamento di questa vicenda alla realtà italiana è diventata poi una commedia.
Ho voluto fare un film che riflettesse sul rapporto tra uomo e animale», racconta il regista napoletano (“Benvenuti al Sud” e “Benvenuti al Nord”) che ha scritto il soggetto e la sceneggiatura insieme a Giulia Gianni e Gina Neri. Questo grande animale peloso, con la voce di Claudio Bisio, guarda gli uomini convinto che Darwin si sbagliava di grosso perché non è l’uomo a discendere dalla scimmia, ma la scimmia a discendere dall’uomo.