L’afflusso artico, proveniente dai Balcani, favorirà un nuovo calo della quota neve tra giovedì e venerdì in particolare sulle aree appenniniche del versante adriatico, al Sud e sulla Sardegna, con fiocchi fino in collina o a tratti anche più in basso. Le precipitazioni da questa sera tenderanno a intensificarsi dalle Marche alla Puglia, interessando poi il resto del Sud e la Sardegna.
I fiocchi di neve si spingeranno fino a quote collinari su Gennargentu e Barbagia (con possibile imbiancata a Nuoro), nonché tra Molise, Gargano, Abruzzo e medio-basse Marche. Nevicate dai 1000 metri sulla dorsale calabrese ma con limite in rapido calo sulla Sila e fiocchi che potranno interessare le aree collinari del Cosentino entro le prime ore di domani.
Dalla serata di giovedì l’ulteriore apporto d’aria fredda in quota favorirà imbiancate a partire dai 200 metri di quota sulle aree interne di Marche e Abruzzo, senza coinvolgere i settori costieri. Neve attesa su città come Macerata, Fabriano, Urbino, Teramo, L’Aquila, Chieti, Campobasso; qualche fiocco anche a Perugia.
Il Nord continua a essere escluso dalle perturbazioni, per il momento solo i versanti esteri alpini riceveranno altre nevicate. Sarà dunque il sole a prevalere sulle regioni settentrionali e in parte anche sul medio-alto versante tirrenico, con qualche velatura di passaggio. Grazie al rinforzo dei venti di foehn spariranno le nebbie in Valpadana.
Le temperature saranno di nuovo in calo ovunque: sarà la seconda ondata di freddo di questo inverno 2018-2019, seppur meno gelida della precedente: si registreranno gelate mattutine fino in pianura al Nord e nelle vallate del centro-sud.