Bollini riparte dalla serie D: per lui la panchina del Modena
redazione
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È un colpo di scena in piena regola quello che questa mattina ha portato all’esonero di Gigi Apolloni: il tecnico di Frascati non è più l’allenatore del Modena e insieme a lui se ne va anche il vice Massimiliano Nardecchia. Apolloni era stato confermato dopo la sconfitta di domenica scorsa con la Vigor Carpaneto e la società si era detta compatta nella decisione presa, seppur preoccupata per la flessione evidente dei canarini nell’ultimo periodo, culminata con l’aggancio in vetta da parte della Pergolettese. Cosa sia cambiato all’improvviso lo spiegherà in conferenza stampa la società stessa, le cui cinque anime di riferimento non erano poi forse così d’accordo sulla fiducia ad Apolloni. In particolare Romano Sghedoni si era detto fortemente preoccupato di non riuscire a centrare l’obiettivo dell’immediata promozione in serie C dopo il calo vistoso delle ultime giornate. L’esonero di Apolloni ha avuto i crismi dell’ufficialità nel primo pomeriggio, quando in contemporanea la società ha comunicato il nome del suo successore: si tratta di Alberto Bollini, classe 1966 di Poggio Rusco e già allenatore del Modena alla fine degli anni Novanta prima di diventare uno dei tecnici più preparati e vincenti del campionato Primavera. Bollini era libero dopo l’ultima esperienza in panchina vissuta con la Salernitana nello scorso campionato di serie B. Il nuovo mister porta con sé il vice Christian Ferrante, mentre sono stati confermati Antonio Razzano nel ruolo di preparatore dei portieri e Massimo Poli in quello di preparatore atletico. Bollini è arrivato in sede in tarda mattinata e nel pomeriggio ha diretto la sua prima seduta di allenamento, iniziando già a portare i suoi concetti nel gruppo e lavorando sul modulo 4-3-3. Domani verrà presentato ufficialmente nella sala stampa dello stadio Braglia alla presenza dei soci, che appunto spiegheranno come sia maturata la decisione del cambio in panchina.