Sabato 12 gennaio, alle ore 10.00, in Piazza Amendola, il Sindaco Vincenzo Napoli, l’Assessore alle Politiche Sociali Giovanni Savastano e il Presidente Confartigianato Salerno Franco Risi accoglieranno Zia Caterina e tre clown della scuola di Patch Adams che arriveranno a bordo del TaxiHome, una casa viaggiante speciale dove i superEroi, bambini affetti da disabilità motorie dovute a patologie oncologiche, possono viaggiare e raggiungere luoghi altrimenti irraggiungibili.
La mattinata sarà l’occasione per presentare il “Tour Fantastico”, un programma di 2 giorni (12 e 13 gennaio), ricco di attività, pensato per i SuperEroi e le loro famiglie. Il tour porterà Zia Caterina ed i suoi SuperEroi a visitare le “Luci d’Artista” e le vie e piazze della città per vivere tante simpatiche avventure.
L’iniziativa è promossa e organizzata dalla Confartigianato Salerno con il supporto e patrocinio dell’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Salerno e il contributo di tanti imprenditori solidali e associazioni:
- Antica Trattoria Napoletana Antonio la Trippa
- Antica dolceria Pantaleone
- Panificio Attilio Vernieri s.n.c.
- Strutture ricettive: Saint Joseph Resort, B&B Salerno Antica, B&B Salerno in Alto Mare, B&B Feel Salerno, B&B Al Sesto, B&B La dimora del barone, B&B Bellavista
- Transfer: NCC Iannone e Taxi Michele Capuozzo
- Fotografo Giuseppe D’Elia
- Teatro Nazionale di Burattini dei F.lli Ferraiolo
- Open Onlus
- Associazione Culturale Erchemperto
- Lions Club Branch Salerno Minerva
Chi è Zia Caterina
Zia Caterina, all’anagrafe Caterina Bellandi, è una persona allegra e vivace, un po’ Mary Poppins e un po’ Patch Adams, che indossa cappelli pieni di fiori, abiti colorati e lunghi mantelli.
E’ conosciuta per la missione che svolge a bordo del suo Taxi Milano 25, che ha ereditato dal suo compagno tassista Stefano, e che ha trasformato in un luogo magico e variopinto. Zia Caterina, oltre a svolgere il suo normale servizio pubblico di taxi, effettua corse gratuite per l’ospedale a favore dei familiari e dei bambini malati di tumore, quelli che lei chiama i suoi SuperEroi. Così nasce la Onlus Milano 25.
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