La giornalista di Libero si difende e spiega che il suo non è un atto discriminatorio, «sono terrona anch’io» dice. Sebbene vi sia la buona fede, di chi ha titolato in questo modo l’articolo, bisogna ricordarsi che la legge ha stabilito che il termine «terrone» è catalogato come un insulto razzista, un’ingiuria. «È un titolo vergognoso – dicono alcuni utenti social – che Libero poteva evitare tranquillamente».
Inoltre, il sommario chiarisce che proprio perché i ministri sono quasi tutti del Sud, Matteo Salvini sarebbe isolato nella sua azione politica. Evidente la contraddizione tra chi dice che non ama i campanilismi tra Nord e Sud e poi sottolinea che Salvini in quanto leghista è odiato dai meridionali.
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