“Comandano i terroni”, fa discutere la prima pagina di Libero
redazione
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“Siamo disgustati e sgomenti per il titolo ‘Comandano i terroni’, apparso in prima pagina su Libero”. Così il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, e il conduttore de “La Radiazza” su Radio Marte, Gianni Simioli. “Questo tipo di giornalismo è inaccettabile e rappresenta motivo di vergogna per un’intera categoria. L’uso a cuor leggero di termini così sgradevoli su un giornale a tiratura nazionale lasciano particolarmente perplessi. Oramai potremmo rinominarlo ‘Libero di insultare’. Non lasceremo passare il messaggio della provocazione giornalistica. Siamo dinanzi ad un articolo vuoto e insulso, scritto per giunta da una giornalista calabrese. Al di là del titolo, nel pezzo si rinvengono banalità un tanto al chilo. Il presidente della Camera Fico, napoletano di nascita, avrebbe sostenuto un’esperienza Erasmus ‘per scrollarsi di dosso un po’ provincialismo’. Quanto scritto da Azzurra Noemi Barbuto, che fino a poco fa si definiva una ‘coach per coppie in crisi’, è ben oltre il limite della decenza. Analizzare in un modo tanto basso la presenza di persone provenienti dal sud in ruoli chiave è una vergogna di carattere nazionale”.
“Per questa ragione abbiamo deciso di lanciare una campagna radiofonica per difendere il Mezzogiorno. Abbiamo ricevuto centinaia di messaggi di protesta da parte di radioascoltatori che, giustamente, si sono ritenuti offesi dal titolo e dal contenuto dell’articolo. Non permetteremo queste aggressioni mediatiche, destrutturate di qualsiasi fondamento logico e civile. Libero non è nuovo a titoli beceri e giornalismo di bassa caratura. Ricordiamo la figura barbina di alcuni mesi fa, quando lanciò un allarme colera a Napoli, causato dalla presenza di immigrati, con tanto di titolone in prima pagina”.