Il padrone di Charly era in compagnia anche di un ragazzo affetto da sindrome di down. Doveva essere un pomeriggio speciale per i tre ed invece niente partita.
Gli steward presenti all’Arechi, nonostante gli spalti vuoti per la scarsissima affluenza, hanno applicato alla lettera il regolamento: ‘Niente cani all’interno dello stadio se non di piccola taglia e con il trasportino’. Il trasportino mancava e quindi niente partita per Charly e per i suoi amici.
Grande la delusione anche per il ragazzo con sindrome di down che avrebbe voluto assistere alla partita della Salernitana e non immaginava, invece, che per via dell’applicazione così rigida del regolamento il pomeriggio di gioia si potesse trasformare in un momento di delusione.