Niente parreggiamento per E.V., il 30enne originario dei picentini accusato di atti osceni. L’uomo è stato scarcerato ma ora ad attenderlo ci sarà il processo in cui dovrà difendersi dalle accuse confermate ieri dalla madre di una delle ragazzine adescate tra gli istituti scolastici di Mercatello, la fermata della Metro, il parco del Mercatello e l’oratorio di Sant’Eustacchio.
Tutti luoghi frequentati da ragazzini. Il 30enne, a bordo della propria autovettura adescava studentesse, si abbassava i pantaloni e avviava atti osceni invitando le ragazzine a salire in macchina.
Svariati gli episodi ricostruiti dagli inquirenti attraverso le denunce delle ragazzine una delle quali, terrorizzata, allertò il 113, dopo essere già stata molestata dall’uomo all’uscita di scuola.
Una delle minori fu molestata vicino all’istituto Galilei mentre stava raggiungendo la stazione della metropolitana
Lo sò, sarò pure arretrato mentalmente ma per me la CASTRAZIONE CHIMICA è l’unica soluzione per elementi del genere che (come al solito) hanno sempre i “migliori “avvocati a difenderli ed è facilissimo che ripetano le molestie!NON SI PUO’ ASPETTARE LA TRAGEDIA prima di intervenire, il “recupero” non esiste.