Lo scrivono su Il Mattino, oggi in edicola, Umberto Mancini e Francesco Pacifico.
E’ stato deciso che si può perdere il reddito anche se si rifiuta un’offerta nel primo anno dall’erogazione del sussidio. Vuoi per scoprire chi ha un’occupazione in nero, vuoi per velocizzare le attività dei Centri per l’impiego, è stato previsto che almeno dopo i primi dodici mesi dovrà essere accettata un’offerta di lavoro, se questa si dimostrerà congrua in termini economici e in relazione alle professionalità del candidato.
che pagliacciata, soldi buttati nel cesso
Un altro poco e si arriverà che per ottenere l’elemosina di cittadinanza occorrerà essere padre di famiglia con 10 figli a carico, di cui almeno tre invalidi, vivere sotto un ponte, avere una malattia incurabile, essere parente di un cinque stelle, fare la riverenza, farla un’altra volta…
Intanto i giovani laureati continuano ad emigrare per poter campare.
La cosa più triste è appunto vedere tanti giovani laureati emigrare o essere sottopagati in nero.
Si favorirà solo quei giovani che lavorano in nero in maniera “singolare”…ci siamo capiti,ma a questo punto anche il padre di Di Maio potrebbe accedervi,visto che dichiara un reddito di 88€ l’anno e non é proprietario di alcun immobile… o sbaglio?
La terza offerta andrà accettata da qualsiasi parte dell’universo conosciuto in cui verrà formulata…siano anche un miliardo di anni luce da casa. E per qualsiasi lavoro, lo sturmtrupper sulla morte nera, il cavaliere jedi, addestratore di woki.
tra poco toccherà a te scappare a gambe levate
Ma dove diavolo stanno tutte queste offerte di lavoro????
Con i vecchi governi andava tutto bene. Disoccupazione, povertà, famiglie in difficoltà, emigrazione dei giovani… Non esistevano. Andava tutto bene. Andava tutto bene ai governanti…… Vediamo questi cosa sono capaci di fare, diamogli una possibilità. Purtoppo non ci sono alternative. Purtroppo
Mi sembra evidente che la cura è peggiore della malattia. Questi sono perfetti incapaci e stanno completando l’opera di demolizione della società, già iniziato più di venti anni fa da Berlusconi e proseguita poi con i governi successivi.
C’è poco da attendere, siamo già nei guai fino al collo.