Ora i quattro rischiano il giudizio davanti al giudice monocratico del tribunale di Nocera Inferiore, con le accuse a vario titolo di danneggiamento, violazione di domicilio e minacce in concorso.
Tutto nasce dal matrimonio tra i due giovani: la convivenza era infatti cessata di colpo per decisione dell’uomo, il quale, dopo aver ottenuto la separazione a breve distanza dalla celebrazione del matrimonio, aveva anche il pieno titolo della proprietà della casa, con una sorta di nulla osta per quanto riguarda ogni dovere rispetto alla coniuge, come sancito dalla legge.
Lei, stando a quanto sosteneva l‘ex marito – scrive SalernoToday -, si era già allontanata dal tetto coniugale, senza mai averne ottenuto residenza. L’ex marito aveva inviato alla ragazza comunicazione per sgomberare l’immobile da ogni bene di sua proprietà, con termine di dieci giorni, perché «l’immobile spetta al coniuge proprietario, in assenza di figli, senza che il giudice debba pronunciarsi in merito».
L’uomo aveva ricevuto numerose molestie e insulti dalla madre della sua allora sposa, fin dall’annullamento del matrimonio: da qui la decisione di cambiare la serratura, non avendo senso, scriveva lui stesso nella denuncia, ogni «coabitazione forzata». I quattro sono finiti a processo
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