I responsabili di Poste Italiane hanno spiegato che i disagi subiti dagli utenti per la mancata consegna sono sopravvenuti in seguito a un forte aumento dei flussi della posta nel mese di dicembre e nella nuova toponomastica comunale. Per sanare tale situazione, ci sarà un’azione comune, tra Ente comunale e Poste Italiane, come quella di invitare gli utenti a comunicare ai gestori di energia e telefonìa i nuovi indirizzi delle utenze domestiche, in seguito alle variazioni di toponomastica.
Molti contratti, hanno spiegato i responsabili di Poste Italiane, risultano indirizzati a vecchie strade e vecchi numeri civici. Una delle difficoltà rilevate – hanno spiegato Carmine Lettieri, Direttore del centro distribuzione di Scafati, Anna Stile, Responsabile produzione, e Silvia Fina, Responsabile qualità – è stata la diversa o non più esistente denominazione di alcune strade e l’allineamento della nuova numerazione civica all’ultima toponomastica comunale. È necessario, quindi, che i cittadini pazientino e comunichino agli enti gestori ( ad es. Enel, Telecom, Wind, ecc., mentre le bollette Gori vengono recapitate da una società privata e non da Poste Italiane) i loro nuovi indirizzi e nuovi numeri civici per dare la possibilità ai postini di conoscere sempre meglio le zone di consegna assegnate loro.
A tal proposito, infatti, il Comune e Poste Italiane si sono impegnati a inviare a tutti gli utenti una informativa invitandoli a comunicare agli enti gestori i loro nuovi indirizzi con i nuovi numeri civici, con l’obiettivo di ottenere un’anagrafe corretta con l’attuale nuova numerazione civica delle abitazioni, senza escludere la possibilità di ampliare l’informazione anche con manifesti murali. Nel corso della riunione, Poste Italiane ha chiarito che il territorio di Sarno è stato suddiviso in 6 macro aree e si è impegnata in tempi brevi di aumentare di una unità l’attuale organico, che è formato da 6 portalettere.