“La disavventura è iniziata domenica sera dopo l’atterraggio a Napoli. Recatosi al nastro trasportatore, il malcapitato viaggiatore non si è visto riconsegnare né i bagagli né il setter inglese che aveva imbarcato alla partenza nell’apposito trasportino. L’uomo ha immediatamente fatto reclamo all’ufficio bagagli smarriti dell’aeroporto, denunciando la mancata riconsegna alla polizia di frontiera. All’ufficio gli è stato detto che il cane era stato erroneamente trasferito a Bari. Dopo poco, però, la versione è cambiata.
Il cane risultava ripartito con l’aereo, diretto a Belgrado. Dopo circa dodici ore gli è stato riferito che l’animale sarebbe stato imbarcato sul volo Alitalia per Roma ma, in realtà, le cose sono andare diversamente. Setter inglese e trasportino sono stati nuovamente trasferiti a Podgorica.
Al momento non si hanno notizie certe. Stando a quanto riferito al viaggiatore il cane dovrebbe rientrare solo venerdì, con il prossimo volo per Napoli. L’uomo è ovviamente preoccupato per le condizioni dell’animale che, già provato da tre voli, rischia di restare senza cure per quattro giorni”.
“Questa storia è assolutamente assurda – afferma Borrelli – non è accettabile che la vita di un animale venga messa a repentaglio in questo modo.
Chiediamo alle autorità di intervenire immediatamente per far rientrare il cane in Italia già nelle prossime ore. Faremo tutto il possibile per risolvere questa incresciosa situazione nella speranza che l’incolpevole animale non debba pagare le conseguenze dell’imperizia umana”.