Lo scorso 28 Agosto al termine di una stagione turistica provinciale tiepida per colpa delle condizioni meteo non certo esaltanti, Confesercenti provinciale con una nota ufficiale chiedeva ai Sindaci di tutta la Costa salernitana di essere coinvolta, per mezzo dei propri rappresentanti cittadini, nei processi preliminari e fondamentali per una previsione di spesa intelligente dei proventi derivanti dalla BedTax a supporto del comparto economico e sociale di riferimento.
Vista la storica rappresentatività di imprese del settore turistico su tutta la provincia salernitana la richiesta è subito stata raccolta da diversi Sindaci, specie in costiera amalfitana, soprattutto in quei territori dove la programmazione è alla base di ogni tipo di azione strategica.
Altre realtà, ad oggi, non hanno ancora raccolto il nostro invito alla concertazione ed al dialogo e speriamo che dopo questa nostra ennesima richiesta possano aprirsi a quella fase di ascolto territoriale fondamentale e decisiva per lo sviluppo armonico delle nostre comunità.
Il nostro intento dichiara, il giovane presidente provinciale Raffaele Esposito, non vuole assolutamente essere di sostituzione rispetto agli amministratori locali ma vuole riportare loro una richiesta che viene dal basso e dalla base imprenditoriale provinciale che troppo spesso ed a più livelli resta purtroppo inascoltata.
Non di rado, prosegue il presidente, ascoltiamo pervenire presso la nostra sede le richieste dei colleghi specie della fascia costiera dove ricordiamo avere una notevole rappresentatività da Positano a Sapri con decine e decine di imprese turistiche legate all’ospitalità alberghiera ed extralberghiera, che lamentano mancate fasi di ascolto territoriali e quindi viene loro negato quel processo, pur garantito dalla legge, di partecipazione alle fasi strategiche e preliminari dei propri territori specie per la mesa in atto di politiche di promozione e marketing territoriale.
Ambiti territoriali omogenei dovrebbero convergere nella scelta delle azioni di promozione specie verso l’estero che potrebbero rappresentare, in attesa del decollo definitivo dell’aeroporto di Salerno, anche una scelta intelligente per condizionare degli scali futuri, e soprattutto per evitare una dispersione di risorse che potrebbero essere reinvestite in servizi di accoglienza comunali ed intercomunali.
Insomma razionalizzando le risorse e prevedendo una azione di promozione congiunta con una quota parte dei proventi della BedTax, si potrebbero garantire, politiche comprensoriali finalmente in linea con le esigenze della destagionalizzazione e migliori servizi ai nostri ospiti ed alle nostre comunità.
Proprio in queste ore la regione Campania ha annunciato, per voce dell’assessore Regionale al Turismo, Corrado Matera, di lavorare al codice identificativo per le strutture extralberghiere per evitare fenomeni di abusivismo diffuso che vanno a falsare il mercato della concorrenza.
Siamo felici di questa iniziativa che va nell’ottica di una ospitalità di qualità certificata e non a caso con il nostro sindacato verticale AIGO Confesercenti Provinciale ed il Cescot provinciale da oltre un anno stiamo proponendo in Camera di Commercio di Salerno, e sui territori che necessitano di volta in volta della nostra presenza, dei corsi di orientamento e di formazione per la nascita e la corretta gestione di B&B e comunque inerenti alle opportunità derivanti dalle Leggi regionali dedicate al settore turistico.
A nostro avviso senza le opportune conoscenze del settore non vi potrà mai essere una vera e consapevole offerta dei concetti di ospitalità.
Un’altra scelta condivisibile è quella dell’apertura dell’info point turistico in collaborazione con EPT e Comune di Salerno per le informazioni turistiche generali e di destinazione per gli ospiti ed i viaggiatori che si interfacciano con la città di Salerno. Confidiamo quindi in una efficiente rete di collegamento che metta in connessione l’intero territorio provinciale con Salerno città attraverso l’implementazione dei servizi su ferro alta velocità ed anche tratte regionali più ravvicinate ed attraverso le vie del mare.
Le buone iniziative già poste in essere dall’assessore regionale Corrado Matera, Frecciarossa per il Cilento, i collegamenti veloci su Gomma e vie del mare, speriamo presto abbiano una calendarizzazione certa e durevole nel tempo per una maggiore fruizione dei nostri ospiti.
Recentemente, prosegue ancora il Presidente, ho letto con interesse le riflessioni del direttore del parco archeologico di Paestum, uno dei grandi attrattori culturali del Sud Italia e della meravigliosa area a sud di Salerno porta del Cilento, parole forti in alcuni passaggi ma condivisibili.
Oggi tutti, o quasi, pensano di lavorare al proprio brend o alla propria web reputation per azioni di marketing, sperando che poi nella vita reale l’ospite trovi una vera corrispondenza di quello che ha letto sul web o sui social, sottovalutando però l’aspetto comprensoriale, dello stare insieme e del di fare rete di qualità, ovvero il potere della interconnessione territoriale dei servizi di qualità.
Piccole e buone esperienze territoriali isolate, anche se lodevoli, raramente hanno prodotto benessere diffuso ad aree vaste e soprattutto non hanno mai destagionalizzato l’offerta turistica in genere e mi riferisco principalmente all’area a sud di Salerno per la quale occorrerebbe lavorare in maniera incisiva.
Ricordo con piacere prosegue il Presidente la recente esperienza in seno all’Ente Parco nazionale del Cilento Diano ed Alburni, per il primo forum sul Turismo, una occasione di confronto sulla quale davvero proseguire in maniera convinta e per la quale noi come ente intermedio forniremo ben volentieri l’azione di coordinamento e supporto.
Azioni territoriali e politiche associative concrete che abbiamo recentemente dimostrato in un importante convegno promosso come Assoturismo Confesercenti nell’ambito della BMTA di Paestum, facendo rete e coinvolgendo amministratori locali, università, associazioni, buone pratiche, responsabili del trasporto regionale, delle vie del mare e per l’alta velocità, per cercare attraverso la consapevolezza delle risorse e della potenzialità della nostra terra, di sollecitare la predisposizione di servizi di mobilità in linea con le esigenze del comparto turistico che deve vivere di certezze e non di improvvisazione.
Abbiamo immaginato, conclude il Presidente, per questo territorio un processo di marketing territoriale ad ampio raggio per tutta l’area del Parco Nazionale del Cilento Diano e Alburni partendo da Paestum fino al Golfo di Policastro per la implementazione del concetto di ospitalità attraverso la valorizzazione dei patrimonio Unesco che cominceremo ad affrontare a breve attraverso la creazione di un percorso didattico di alto profilo e dedicato al mondo dell’impresa dell’accoglienza.
Proprio con queste azioni e con queste idee, conclude il Presidente Esposito, spesso provocatorie, cerchiamo di risvegliare la coscienza delle nostre comunità affinché possano in primis perseguire i loro scopi, senza mai dimenticare le potenzialità di interi territori che uniti anche da poche risorse potrebbero generare, io ne sono convinto, benessere diffuso anche nei periodi di bassa stagione a vantaggio di cittadini, territori e piccole imprese territoriali ed a carattere familiare.
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