L’attività investigativa iniziata già nel 2017 per il reato di maltrattamenti in famiglia, ha consentito di accertare anche il compimento di atti sessuali commessi in danno di minore e maturati in ambito domestico.
Dalle successive attività investigative è emerso che al compimento degli atti sessuali avrebbero partecipato, oltre ai genitori della minore, il fratellastro e la coniuge di quest’ultimo.
Le indagini hanno altresì disvelato la condizione di abbandono materiale e morale in cui era costretta a vivere la vittima, non adeguatamente nutrita, percossa per futili motivi e costretta a svolgere le pulizie di casa e ad accudire la sorellina minore.
I responsabili di tali delitti sono stati tutti sottoposti alla misura cautelare degli arresti domiciliari ad eccezione del padre della bambina per il quale è stata disposta la custodia cautelare in carcere.
Bruciateli vivi….in pubblica piazza!!
Non ho parole… devono pagare questi schifosi !
Auguro alla ragazza di superare queste difficoltà.