Il cantiere, posizionato sul margine sinistro della carreggiata ha ristretto ad una corsia la viabilità determinando la paralisi. Traffico impazzito a Fratte, attorno al Parco Pinocchio e nelle zone limitrofe. Caos anche sulla viabilità dai Comuni della Valle dell’Irno verso Salerno. Disagi anche sul raccordo Salerno – Avellino in direzione Salerno.
Sul caos la Cisal aveva scritto: Al sindaco di Baronissi, insieme ai colleghi di Pellezzano, Fisciano e Mercato San Severino, chiedo di fare squadra – stavolta per davvero – e organizzare un incontro insieme al Prefetto di Salerno, Francesco Russo, per discutere del problema e trovare soluzioni che evitino quanto già accaduto mesi fa”.
Questo dei lavori è un problema che potrebbe causare disagi davvero notevoli per quanto riguarda la questione mobilità, e a farne maggiormente le spese i pendolari:
“Qualche mese fa avevo spiegato a molti che non c’era da fare festa sul blocco dei lavori tra la tangenziale di Salerno e il raccordo da e verso Avellino. Lo stop, in vista dell’evento di Luci d’Artista, era già stato programmato da tempo. Qualcuno sorrideva quando dicevo che problema si sarebbe riproposto dopo il periodo delle luminarie. Ecco perché da lunedì rischiamo di nuovo il collasso”
Ma stavolta Vicinanza va oltre e fa appello a chi rappresenta la provincia in Parlamento:
“I disagi da lunedì ritorneranno prepotenti e non voglio nemmeno pensare a un’ambulanza imbottigliata nel traffico con un paziente a bordo che lotta tra la vita e la morte o un camion di un’azienda che deve recarsi a sud della città o in altre zone limitrofi del capoluogo.
Bisogna chiudere presto i lavori. Serve garantire operazioni su più turni, intensificare gli interventi nelle ore notturne degli operai. L’Anas non può non tenere conto dei disagi di questi giorni. C’è chi, nonostante le “partenze intelligenti”, arriverà a lavoro con un’ora di ritardo”.