Le telecamere gireranno tra sabato e domenica prossimi, 26 e 27 gennaio, e saranno accolte con la nota ospitalità dei tramontani, che riserveranno loro il consueto calore, presso le varie attività economiche e culturali locali. A febbraio la messa in onda sui canali 635 Avellino Tv e 102 Telespazio1 del Digitale Terrestre; contemporaneamente saranno caricati sulla pagina Facebook ufficiale del format (www.facebook.com/weliketv).
Dall’artigianato locale con i tipici cesti e cofani in tacche di castagno, al “Sentiero delle 13 chiese” in compagnia di una guida turistica, alle buone pratiche ambientali (con la eco-card, la mensa rifiuti zero e il biocippatore). Spazio, naturalmente, anche all’enogastronomia con un excursus sulle viti centenarie di Tintore prefillossera, catalogate attraverso un censimento elaborato dal Comune di Tramonti in collaborazione con l’Osservatorio dell’Appennino Meridionale.
Una sfida per l’Amministrazione – ne parlerà alle telecamere l’assessore Vincenzo Savino – è quella di far entrare le viti prefillossera nel Guinness dei Primati per diametro e longevità: esistono a Tramonti viti dalla maestosità unica al mondo e dall’esistenza ultracentenaria, veri tesori di un museo a cielo aperto.
Dai vigneti si passerà poi a un laboratorio artigianale di liquori per la preparazione del Concerto, l’elisir di lunga vita inventato secoli addietro dalle suore del Monastero di Pucara con una ricetta a base di erbe e spezie che i tramontani custodiscono gelosamente, di cui oggi sono stati scoperti interessanti utilizzi in cucina, dalle salse alle creme. All’attenzione delle telecamere sarà portata la Pizza De.Co. integrale, preparata interamente con i prodotti locali: il fior di latte, il pomodoro Re Fiascone, l’olio Dop Colline Salernitane.
Insieme alla pizza, i piatti poveri della tradizione, quelli che da secoli sfamano i contadini dopo una giornata di lavoro nel Polmone verde della Costa d’Amalfi, oggi recuperati e innalzati alla dignità di piatti dell’alta gastronomia. Non mancherà la musica popolare, con l’esibizione del gruppo folk locale “A paranza ro tramuntan’”, e altre sorprese. A guidare quest’iter di gusto e bellezza anche la voce di uno storico locale, che con la sua conoscenza saprà valorizzare al meglio il territorio.
«Un’altra occasione per rilanciare e affermare il brand Tramonti, vetrina di sapori autentici e culla di ospitalità, il tutto immerso in uno scenario suggestivo da piccolo mondo antico. Un riconoscimento alle aziende del territorio, che, mai dome, si prodigano per il successo di iniziative come queste, affermando un modello di crescita territoriale, innovativo e a sostegno della green economy», ha chiosato l’Assessore alla Promozione Turistica.
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