Consigliere Cammarota, arriva un’altra brutta notizia per l’economia della nostra provincia. Chiude la Treofan di Battipaglia.
«Com’è già avvenuto in passato – a Salerno abbiamo il caso della Filtrona – le industrie arrivano sul territorio, colonizzano, prendono i benefici, speculano, lucrano e vanno via. Una situazione del genere non può continuare a sussistere. Chi investe a Salerno deve adottare una clausola sociale, garantendo occupazione per i suoi giovani e garantire un vincolo di stabilizzazione di almeno dieci anni. L’industria, nella nostra città e nei suoi dintorni, è scomparsa proprio per la mancanza di capacità a generare lavoro sul territorio».
Dal lavoro al reddito di cittadinanza, cosa ne pensa della misura?
«La commissione trasparenza attiverà un focus in sinergia con l’assessorato alle politiche sociali per capire in che modo i vari attori del reddito di cittadinanza sono pronti per questo tanto importante quanto misterioso vantaggio economico per i meno abbienti».
Passiamo alle vicende comunali, come la vicenda Soget…
«Riprendono le vessazioni, ci sono decine e decine di persone che hanno ricevuto avvisi per tasse già pagate per le quali tuttavia faticano a trovare i bollettini trattandosi di tributi relativi ormai ad oltre cinque anni fa. Abbiamo denunciato sempre l’estorsione della Soget, attivando degli sportelli che nel corso del tempo hanno servito fino a 1500 cittadini, non si capisce perché nonostante le ombre relative alla vicenda il comune non scelga di gestire secondo metodi in house il recupero del credito, umanizzando il rapporto tra cittadino e pubblica amministrazione ed evitando così che sulla pelle dei cittadini salernitani si consumi dell’aggio, ovvero di quella maggiorazione di cui si appropria il concessionario su quanto recuperato».
Viadotto Gatto, si preannunciano nuove indagini strutturali…
«Durante la commissione consiliare sul viadotto presieduta dal consigliere comunale Corrado Naddeo l’assessore ha riferito che occorrono altre verifiche. Ci sono dei problemi nonostante le rassicurazioni che abbiamo ricevuto. Attendiamo tutte le carte della Istemi dall’aggiudica del bando alle varianti per capire quale sarà il loro effettivo contenuto».
Infine, il Porto e la sua battaglia sulla delocalizzazione. Intanto resta fermo il dragaggio dei fondali
«Mi sembra così assurdo pretendere un dragaggio su fondali rocciosi, vicinissimi al centro cittadino, in una zona così ammalorata, anche sulla base delle problematiche legate dal viadotto Olivieri, a quello risorgimento a Porta Ovest. La soluzione è la delocalizzazione del Porto, con un vantaggio enorme innanzitutto per il porto commerciale che avrebbe ferrovia, retroportualità, autostrada, e che in questo modo potrebbe farsi promotore di un gran numero di posti di lavoro per tanti giovani salernitani».