L’iniziativa è della Coldiretti con il primo Vitamina Day organizzato per il week end nei mercati di Campagna Amica di tutta Italia, a partire da quello di Roma del Circo Massimo. Agrichef e tutor della spesa al “Vitamina Day” insegnano agli italiani a difendersi dai malanni di stagione, «a partire dall’utilizzo nella dieta di arance, clementine, limoni e mandarini».
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È scientificamente provato, spiega infatti Coldiretti, «che una corretta dieta a base di vitamina C e sali minerali sia una validissima alleata contro le malattie da raffreddamento e non c’è dubbio che l’alto contenuto di questa vitamina negli agrumi, ma anche nei kiwi, ha un effetto benefico contro le scorie (radicali liberi) che «annientano l’organismo e che sono prodotte, proprio dal nostro corpo, in grandi quantità proprio nel periodo invernale».
«E allora – continua la Coldiretti – invece di abusare di sostanze multivitaminiche che vanno tanto di moda oggi, è meglio preferire gli agrumi e tutta la frutta e verdura di stagione, preparando spremute e centrifugati, che il nostro Bel Paese ci offre in questo momento con benefici per il portafogli e il palato».
«E proprio gli agrumi, allora, sono i grandi protagonisti degli antichi rimedi contadini: se contro mal di gola si consiglia di fare gargarismi con succo di due limoni diluiti in mezzo bicchiere d’acqua e sale, contro il raffreddore basta tagliare un limone in due, versarne un po’ di succo nel palmo della mano e aspirarlo. La fastidiosa tosse, invece, può essere sedata poi bevendo il succo di un limone con un cucchiaio di miele».
I rimedi contadini e le terapie naturali: agrumi, miele, verdure di stagione e semi di lino
In caso di gola infiammata, invece, la Coldiretti ricorda che «è utile anche fare degli sciacqui con un infuso di acqua bollente e foglie di basilico fresco, oppure con 6 cucchiai di aceto di mele aggiunto a mezzo bicchiere di acqua», mentre per la raucedine il toccasana «è un centrifugato di carote fresche e un cucchiaino di miele da bere durante la giornata».
E se si aggiungono problemi bronchiali, i nonni contadini «preparavano un decotto con 2 o 3 cucchiai di semi di lino, acqua e mezzo bicchiere di vino rosso fatti bollire per 2 o 3 minuti», ricorda la confederazione degli imprenditori agricoli. Il tutto, precisa, «va versato su una salvietta di cotone o di lino da piegare e mettere sul petto, lasciandolo fino a quando diventerà freddo».
E per la convalescenza, nessun dubbio: mangiare pomodori crudi molto maturi o berne il succo aiuta a tornare presto in forma. Nella dieta, infine, la Coldiretti esorta a non trascurare «piatti a base di legumi – fagioli, ceci, piselli, lenticchie, fave secche – per preparare zuppe antigelo ché contengono ferro e sono ricchi di fibre che aiutano l’organismo a smaltire i sovraccarichi, migliorando le funzionalità intestinali».
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