Si torna dunque all’Arechi dopo quasi un mese. Era finita con il Pescara che maramaldeggiava e la Salernitana piegata su se stessa e le sue paure accompagnata dai fischi dei tifosi. Quasi un mese dopo i granata tornano a giocare nell’impianto di via Allende con l’intento di riconquistare il fattore casalingo ed il pubblico granata. La vittoria di Palermo, in casa della capolista, ha dato una importante iniezione di fiducia alla squadra e all’ambiente ma non tutti i problemi sono stati risolti.
In un Arechi con larghi spazi vuoti (infelice la collocazione alle ore 18) la gara di oggi è stata preceduta da alcune polemiche di parte dei tifosi verso la società soprattutto per non aver ancora rinforzato sul mercato il reparto più debole della squadra ovvero l’attacco.
Si fanno i nomi di Cocco (Pescara), Cissè (Verona) e Mustacchio (Perugia nell’operazione Vitale) mentre la piazza vorrebbe un puntero da doppia cifra. Ma veniamo ad oggi. Gregucci schiera nove undicesimi della formazione che ha vinto al Barbera. Senza Di Tacchio e Migliorini il 3-4-2-1 si compone con Mantovani, Perticone e Gigliotti in difesa davanti a Micai. Il primo prende il posto dello squalificato Migliorini, con Perticone che si accentra.
In mediana, conferma per Pucino e Vitale sulle corsie esterne con Castiglia (preferito a Minala) in coppia con Akpa Akpro recuperato in extremis. Tutto inalterato dalla cintola in su. I due Anderson (Djavan e Andrè) avranno il compito di fornire assistenza all’unica punta che sarà ancora una volta Lamin Jallow. In panchina l’eroe del Barbera Casasola che Gregucci si tiene come arma della ripresa. Sempre in panca si rivede Bernardini. Con lui anche Di Gennaro che con Rosina compone una coppia di qualità di serie superiore.
Nel Lecce di Liverani che sarà regolarmente in panchina (annullata la squalifica) occhio a Palombi ex granata, di proprietà della Lazio e che ha voglia di dimostrare il proprio valore. Palombi farà coppia in avanti con Falco, mentre Mancosu agirà a supporto. La Mantia, al pari di Venuti , dovrebbe partire dalla panchina perché reduce da problemi fisici. A guidare la difesa l’esperto ex beneventano Lucioni mentre Petriccione, Tachtsidis, e Scavone comporranno la cerniera di centrocampo. Arbitra Maggioni di Lecco.
SALERNITANA – LECCE 0-2 (primo tempo)
SALERNITANA (3-4-2-1): Micai; Mantovani, Perticone, Gigliotti; Pucino, Akpa Akpro, Castiglia, Vitale; D.Anderson, A.Anderson; Jallow. A disp. Vannucchi, Bernardini, Schiavi, Casasola, Mazzarani, Minala, Di Gennaro, Orlando, Bocalon, Rosina, Djuric, Vuletich. All: Angelo Gregucci
LECCE (4-3-1-2): Vigorito; Fiamozzi, Lucioni, Bovo, Calderoni; Petriccione, Tachtsidis, Scavone; Mancosu; Falco, Palombi. A disp. Bleve, Lepore, Cosenza, Riccardi, Meccariello, Marino, Venuti, Tabanelli, Arrigoni, Haye, La Mantia, Pettinari. All: Fabio Liverani
ARBITRO: Sig. Lorenzo Maggioni di Lecco (Lombardo/Scarpa) IV uomo: Di Martino
3’ Mancosu, 19’ Palombi