E’ il vicecapo di gabinetto del Ministero dello Sviluppo Economico, Giorgio Sorial, a fornire la novità per la vertenza Treofan. Sorial, in un lungo post su Facebook, torna sulla questione che lo vede protagonista, da esponente del Movimento 5 Stelle ma soprattutto del Mise, avendo presieduto i due tavoli finora svoltisi, senza risultati, a Roma, per risolvere la problematica dei lavoratori dello stabilimento di Battipaglia, ora alle prese con l’ufficiale nota di chiusura dell’impianto di viale delle Industrie e con l’avvio delle procedure di licenziamento.
“Successivamente – scrive Sorial .– convocheremo il terzo tavolo al Ministero dello Sviluppo Economico (i primi due si sono tenuti l’8 e l’11 gennaio scorso) per comunicare i prossimi passaggi. Convocheremo, oltre all’azienda, anche i rappresentanti di Management e Capitali, la finanziaria di Carlo De Benedetti che dopo aver acquisito la Treofan nel febbraio 2017, ne ha venduto il ramo americano nel luglio 2018 incassando ben 233 milioni di dollari, e ha poi regalato agli indiani di Jindal Films, per 500 mila euro (mezzo milione di euro), la Treofan Europe (ossia i due stabilimenti italiani e quello tedesco)”.
Sorial, quindi, entra nel merito: “É un’operazione che a mio avviso potrebbe aver alterato il mercato ed avere un impatto sulla concorrenza, con una cessione di un’azienda ad un competitor diretto, che si avvia a chiudere uno stabilimento dopo aver potenzialmente trasferito degli ordini dal sito appena acquisito verso altre aziende del gruppo. Per questo stiamo interloquendo con le istituzioni preposte al controllo e alla vigilanza di tali operazioni.
Sollecitiamo inoltre Regione Puglia a fare tutte le dovute verifiche sul finanziamento regionale a fondo perduto concesso al gruppo Indiano operante sul sito di Brindisi. Inoltre, se la proprietà indiana vuole chiudere lo stabilimento di Battipaglia, sappia fin da subito che faremo di tutto per costringerla a lasciare gli stabilimenti agli eventuali industriali interessati a proseguire le attività.
É dura, ma nessuno di noi ha intenzione di mollare.PS. I politici del PD e FI che speculano su questa situazione, dimenticando che le regioni di cui parliamo sono direttamente governate dal loro partito e che la vendita è avvenuta da parte di un signore che risulta essere la tessera numero 1 del PD. Suggerisco loro di impegnarsi con i loro interlocutori finanziari per non permettere tali speculazioni o in caso contrario di stare in religioso silenzio. Grazie”.
Oltre alla valutazione anche politica della vicenda Treofan, Sorial torna su ciò che è accaduto venerdì, quando in mattinata c’è stato il suo intervento alla trasmissione ‘L’aria che tira’ su La7 (con il post arricchito dal video) mentre in collegamento c’erano i lavoratori, in presidio permanente, a Battipaglia.
Sorial aveva annunciato alcuni passaggi sulla vertenza ma poche ore dopo erano arrivate le nefaste note firmate Jindal: “Una scelta assurda, inaccettabile, secondo me ignobile e ingiustificata. Ma lo faccio perchè ancora più persone possano conoscere la storia di questi lavoratori, le vicissitutidini che hanno riguardato le cessioni e le aquisizioni di questa azienda, le responsabilità di istituti finanziari che hanno speculato su queste operazioni e soprattutto, lo faccio per fare un appello a tutti quegli imprenditori onesti che amano il nostro Paese, perchè possano dare continuità produttiva a questa azienda e a tutte le sue professionalità. E infine, lo faccio perchè si possa capire contro cosa stiamo combattendo e dire, chiaramente, che non ci fermiamo.”