Dopo essere uscito anzitempo sia a Palermo che contro il Lecce per problemi ad una caviglia, il francese sembra destinato a mordere il freno all’Euganeo. In compenso, il tecnico pugliese ritroverà Migliorini e Di Tacchio, che hanno scontato le rispettive squalifiche. Inoltre, le condizioni di diversi elementi (vedi Schiavi, Di Gennaro, Minala e lo stesso Bernardini) sono in costante miglioramento e ora spetta proprio a Gregucci il compito di valutare quale sia per loro la più corretta modalità di utilizzo.
Il primo problema da risolvere è quello dell’approccio mentale: a Padova dovranno scendere in campo solo giocatori con la mente sgombra (e la chiusura del mercato anche da questo punto di vista dovrebbe essere d’aiuto). Gregucci deve poi trovare il modo di far convivere Di Tacchio e Di Gennaro: per entrambi la posizione più congeniale in campo sembra essere quella davanti alla difesa.
Se il pacchetto arretrato avrà bisogno di maggior filtro (rivedendo anche qualcosa sugli esterni) per evitare di risultare esposto com’è accaduto contro i salentini, bisognerà trovare pure il modo di rendere la manovra offensiva più ficcante. Contro il Lecce la Salernitana ha creato davvero pochissimo e, soprattutto, si è affidata quasi esclusivamente alle iniziative individuali di un volenteroso quanto impreciso Jallow.
La nota lieta è rappresentata da Andrè Anderson il quale, dopo aver trascorso un intero girone in naftalina, si sta imponendo in questa fase del campionato come un elemento in grado non solo di creare la superiorità numerica, saltando l’uomo, ma anche di vedere la porta con regolarità. Il brasiliano è uno dei pochi punti fermi per l’undici titolare in vista della trasferta di Padova.
Veramente sta diventando una farsa, a mercato quasi finito ancora che fanno i summit allenatore ds e dirigenza per vedere il da farsi. Inoltre, non si capisce perche’ a Salerno da qualche anno a questa parte gli infortuni sono ricorrenti e le guarigioni impiegano tempi biblici e molte volte dipendono da viaggi a Lourdes (es. Bernardini, Orlando, ecc.). A volte l’ovvieta’ sembra materia ultra scientifica, Akpa-Akpro a Palermo ha subito un colpo violentissimo, tanto da temere addirittura una frattura, dopo una settimana, me lo schieri ottenendo 2 risultati: 1) a centrocampo non riusciva a giocare, infatti il lecce ci ha massacrati li in mezzo, e 2) ricaduta dell’infortunio che adesso lo lascera’ fuori almeno un paio di mesi. Sinceramente io non so piu’ cosa pensare……..
ma quali acquisti!! tipo memolla o metiene?!?
Bravo parole giuste di Chiariello a prescindere che a salerno non si sopportano i colori del napoli( ma vi assicuro che non ci (cacano proprio) …UN PARAGONE SENZA TERMINI…..
SEMPRE FORZA SALERNITANA