L’Azienda sanitaria locale, infatti, ha rinnovato i presidi ospedalieri di Oliveto Citra, Sarno e Polla installando tre dispositivi di ultima generazione all’interno di stanze che raffigurano ambienti naturali per offrire un maggior comfort ai pazienti.
A realizzare il progetto è stata GE Healthcare, divisione medicale di General Electric che per i pazienti campani ha unito a scenari rilassanti un sistema TC caratterizzato da un’elevata qualità diagnostica, una sensibile riduzione della dose di radiazioni erogata al paziente e una maggior velocità nell’esecuzione degli esami.
Grazie agli algoritmi di ricostruzione dei dispositivi è possibile ridurre la dose radiogena erogata al paziente di oltre l’80% rispetto alle tecnologie tradizionali, mantenendo la stessa qualità delle immagini: un miglioramento rilevante soprattutto per chi si sottoponga agli esami in età pediatrica.
Il nuovo sistema TC della Asl di Salerno consente di personalizzare la dose di radiazioni in base alle caratteristiche fisiche del paziente, preservando dall’esposizione organi sensibili. Inoltre, grazie all’introduzione di uno specifico sistema consente di calcolare e registrare la quantità di radiazioni assunta in caso di esami ripetuti nel tempo.
Con opzioni più intelligenti e automatizzate per tutte le operazioni, le Tac possono ottimizzare l’efficienza del flusso di lavoro. I nuovi tomografi permetteranno alla Asl di Salerno di ampliare e migliorare i propri servizi: ad esempio consentono di eseguire un esame total body in meno di dieci secondi, un esame cardio in singola apnea (con algoritmi che consentono la gestione delle aritmie e un imaging coronarico di elevata qualità) ed esami più sicuri e precisi per pazienti con protesi metalliche.
Nel progetto di GE Healthcare per la Asl di Salerno, la tecnologia incontra l’attenzione alla persona: i sistema di tomografia computerizzata sono stati infatti collocati in stanze realizzate in collaborazione con l’impresa edile Gruppo Boggia e pensate appositamente per mettere a proprio agio i pazienti, con l’obiettivo di rilassarli prima, durante e dopo l’esame. Nel caso del presidio ospedaliero “San Francesco d’Assisi” di Oliveto Citra, ad esempio, il nuovo tomografo è stato collocato all’interno di una sala il cui orizzonte è un lago di montagna, in cui si specchiano cime innevate e foreste di sempreverdi.
Al “Luigi Curto” di Polla, invece, i pazienti potranno sottoporsi all’esame Tac immaginando di trovarsi sul fondo dell’oceano, circondati da coralli, pesciolini e tartarughe. Infine, nel presidio “Martiri di Villa Malta” di Sarno, il nuovo dispositivo è stato installato all’interno di una stanza che rievoca la quiete di una giornata in campagna, tra distese d’erba e alberi verdeggianti illuminati dai raggi del sole.
“Queste soluzioni ‘chiavi in mano’ testimoniano l’impegno di GE Healthcare per coniugare tecnologia diagnostica all’avanguardia con la cura degli ambienti in cui viene collocata, per offrire un’esperienza migliore ai pazienti e aree sempre più confortevoli in cui operare al personale clinico”, ha affermato Antonio Spera, Amministratore delegato di GE Healthcare Italia.
“L’evoluzione della tecnologia deve procedere di pari passo con una crescita della consapevolezza dei bisogni della persona: la collaborazione con la Asl di Salerno è uno splendido esempio di come la Sanità italiana possa fornire servizi di elevata qualità diagnostica tenendo il paziente al centro”.