«Le difficoltà legate all’apparato visivo si manifestano nei primi anni di età – ha spiegato il presidente dell’associazione, Giovanni Agosto -. Per questo il primo intervento programmato è stato battezzato “Occhio alla vista”, una sorta di screening rivolto agli alunni delle classi 4° e 5°. Poi saranno date indicazioni alle famiglie, per eventuali interventi, in collaborazione con le scuole e con il supporto del Comune».
L’associazione punta alla piena collaborazione con Amministrazione e scuole, ma anche su esperti, a cominciare da Francesco Forlano, presente alla conferenza stampa, insieme con il sindaco, Massimo Cariello, l’assessore Angela Lamonica ed il presidente della commissione attività produttive, Cosimo Naponiello.
Lo stesso Forlano, componente ed esperto dell’associazione AM-A.A., ha precisato: «Ho aderito all’associazione ed all’iniziativa, perché riconosco il valore della crescita, che interessa tutti noi, come genitori e come operatori e per questo porto la mia esperienza nel progetto». Una filiera, dunque, che unisce istituzioni, associazioni, scuola e famiglie.
«Alziamo sempre più l’asticella dell’attenzione per scuole, bambini e famiglie – ha detto il sindaco di Eboli, Massimo Cariello -. La prevenzione è fondamentale nella fase di crescita ed in questo modo sosterremo anche famiglie con minori possibilità, in modo da garantire salute e benessere a tutti».
Fondamentale nella riuscita dell’iniziativa è la partecipazione delle scuole. «Abbiamo immediatamente ottenuto l’adesione degli istituti comprensivi – ha ricordato l’assessore Lamonica -. La scuola rimane centrale nella nostra zione di governo, perché è il riferimento delle famiglie e dei più giovani, a cui si rivolge questo progetto».
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