Ancor prima di essere simbolico (“spero un giorno di poter entrare per parlare con il sindaco, finora non ci sono riuscita…”), il suo è soprattutto un atteggiamento di merito. Lo scrive LaDenuncia.it di Francesco D’Ambrosio
Intercettata lunedì 28 gennaio da Mario Maggio, consigliere di Fratelli d’Italia nella IV Municipalità e volto noto in città per le sue battaglie di prima linea – ed in diretta facebook – contro le degenerazioni riconducibili alla massiccia presenza di stranieri nei quartieri e per le vie del centro storico e della stazione centrale, Christine Mariam Scandroglio precisa che interviene in qualità di confederale UGL sulle politiche dell’immigrazione. Dice: “A Napoli c’è una invasione di emigranti africani. Fenomeno che nessuno meglio di noi africani conosce”.
Dosa e scandisce le parole, attribuendo ad alcune significato superiore: “Bisogna distinguere: da una parte ci sono gli emigrati africani che arrivano in maniera regolare, attraverso le ambasciate, con visto turistico, per motivi di studio o attraverso la Chiesa ed i canali umanitari perché effettivamente perseguitati. Poi ci sono clandestini e richiedenti asilo.
Questi ultimi giungono qui ingolositi dall’opportunità di guadagnare la diaria di due euro al giorno nei centri di accoglienza che permette loro di mandare a casa 35-40 euro al mese.
In Africa bastano tre euro al mese per far mangiare una persona. Per ottenere questa forma di assistenzialismo sono disposti anche a rischiare la vita. Mi indigna la narrazione sbagliata che qui si fa dell’Africa per creare le condizioni per lo sviluppo del business dell’accoglienza. Chi ad esso è contrario non è razzista. Anzi, mi fa specie la strumentalizzazione al contrario”.
La proposta: “Occorre cooperazione, non assistenzialismo. Non capisco perché non si parli con le Ambasciate, con i Consolati, con i Governi di quegli Stati e con l’Unione Africana al fine di realizzare spot espliciti, ad esempio, circa la situazione che queste persone troverebbero in Libia se affrontassero una traversata che è sempre sinonimo di strage”.
Video gentilmente concesso da Mario Maggio
Fonte LaDenuncia.it