Il sito ha una superficie di circa 45 mq ed il cumulo di rifiuti speciali non pericolosi che giace in esso occupa un volume di circa 65 mc e dalla disamina delle date sulle lapidi si è desunto che il cumulo è il risultato di un costante smaltimento nel tempo dei rifiuti per i quali non si esclude la definitività del loro abbandono configurando in tal modo l’ipotesi di costituzione di una discarica abusiva.
Alla luce di quanto riscontrato i militari hanno provveduto a sottoporre in sequestro l’area occupata dai rifiuti ed hanno deferito alla autorità giudiziaria il responsabile per il reato di discarica abusiva di rifiuti speciali non pericolosi provenienti da demolizioni delle tombe.