I fatti risalgono all’ 11 ott 2018. L’inchiesta nacque da un’attività investigativa condotta dalla Guardia di Finanza. Nella stazione furono effettuati i controlli sulle singole pompe. Doppia accusa di alterazione degli strumenti e frode al commercio è stata formulata nei riguardi del rappresentante legale della società ed ora oggetto di dibattito al tribunale di Nocera Inferiore.
Fonte: Il Mattino