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Fabiani: ”Non è tifoso della Salernitana chi insulta Calaiò in granata”

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Toni decisi, determinati. Il solito Fabiani che non le manda certo a dire. E’ stato questo e altro la presentazione in conferenza stampa dei giocatori nuovi della Salernitana Emanuele Calaiò e Walter Lopez. Il direttore sportivo granata Angelo Fabiani ha voluto sgomberare il campo dalle critiche mosse sul calciomercato da alcuni tifosi e addetti ai lavori. Per Fabiani i rifiuti di Dezi e Ceravolo sono stati dettati solo dal fatto di non voler scendere di categoria. Non hanno accettato Salerno ma di certo nemmeno altre piazze. Sono rimasti lì, dove erano. Nel Parma in A. Il mercato offriva poco ha continuato Fabiani nella nuova sala stampa granata e il diesse non ha lesinato critiche ai contestatori: “Ho sentito di tutto in questi giorni: tanti, troppi insulti. Io penso che la Salernitana abbia fatto un mercato oculato. Prima di tutto viene l’integrità degli stipendi senza elemosinare al giocatore di pagargli lo stipendio l’anno successivo. Questa è una regola che vogliamo rispettare. Siamo soddisfatti e un po’ dispiaciuti, soprattutto per gli insulti giunti a livello delle famiglie, non ci può andar mezzo un popolo intero. i salernitani sono un popolo ospitale: nelle vene scorre sangue della provincia di Salerno dato che mia madre è di Sapri e dunque difenderò sempre il nome di Salerno e la Salernitana. Al massimo mi metterò al servizio della Salernitana. Squadra che reputo rafforzata: dovevamo prendere due giocatori a sinistra, una punta e un centrocampista. Io penso che a fine agosto tutti quanti dicevamo che il mercato era stato fatto in modo per puntare decisamente ai play-off, poi ogni tanto capitano le sorprese anche quelle brutte. Anche se analizzando la classifica, vorrei sapere quale sia la brutta sorpresa. C’è da fare un altro tipo di discorso. All’indomani di alcune gare giocate male non dobbiamo buttare tutto all’aria. Diamo forza a quello che abbiamo in casa. Facciamo sentire forti tutti quelli bravi. Portano la maglietta della Salernitana: gradirei, invece, a chi fa il gioco del massacro, magari persone fuori Salerno, di non essere alimentato: non devono avere spazio. Perché è impossibile che possa giungere dal tifoso della Salernitana. Il quale, al limite della critica, cerca di migliorarti: non lo può fare un coglione che scrive sotto la prima foto di Calaiò “che ha il pancione come Fabiani”. Sono gli stessi che denigrano la Salernitana: m’incazzo e sfido questi ignoranti, imbecilli. Perché il popolo Salerno è ospitale a 360 gradi e lo sarà ancor di più in quest’anno del Centenario”.

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