Dopo aver concluso il primo anno di attività, Sodalis CSV Salerno, si accinge ad avviare una nuova edizione formativa in collaborazione con l’Università degli Studi di Salerno.
Previsti i saluti di Gennaro Iorio, direttore del Dipartimento di Studi Politici e Sociali Unisa. L’introduzione ai lavori è affidata a Massimo Pendenza, professore del DiSPS e Agostino Braca, presidente Sodalis CSV Salerno. A seguire presentazione di Univol a cura di Fabio Fraiese D’Amato, referente area formazione CSV. Invitati al tavolo del confronto: Patrizia Stasi, presidente Fondazione Banco di Napoli per l’assistenza all’infanzia, Porfidio Monda, direttore generale Azienda consortile Agro Solidale, Sabato Aliberti, responsabile Area Terzo Settore, Progettazione e Valutazione OPS Unisa e Lorenzo Maria di Napoli, presidente Co.Ge Campania e vicepresidente Consulta Co.Ge. nazionale. Coordina il tavolo, Rossella Trapanese, responsabile Osservatorio Politiche Sociali Unisa.
L’Osservatorio Politiche Sociali e il Dipartimento di Studi Politici e Sociali dell’Università di Salerno credono molto nel lavoro di rete sul territorio – commenta la professoressa Trapanese. L’Università del Volontariato può essere un luogo di incontro per dare l’opportunità a studenti e volontari di formarsi come persone consapevoli del loro agire sul territorio; oltre ad acquisire competenze specifiche sul settore.
L’Università del Volontariato ha appena concluso la prima annualità illustra Diego Leone, tesoriere di Sodalis CSV e delegato ai rapporti con l’università. Il 21 gennaio abbiamo concluso la prima annualità con 22 partecipanti. Univol può essere una grande occasione per le nostre associazioni. Oltre a fornire competenze specifiche permette di aggiornarsi al meglio sulla Riforma del Codice del Terzo Settore e di organizzare al meglio le nuove disposizioni di legge nella propria realtà associativa.
Un incontro quello dell’8 febbraio aperto sia agli studenti sia agli ETS – Enti di Terzo Settore della provincia di Salerno. Un tavolo per discutere e approfondire la realtà del sociale con docenti ed esperti del settore; ma anche una opportunità per comprendere al meglio le finalità dell’Università del Volontariato.