Il salvataggio della tartaruga
Impegnato a curare il verde dei giardini che circondano le mura della città toscana, l’uomo si è accorto che poco distante da lui, alcuni ragazzi stavano giocando a calcio con uno strano pallone. Guardando con attenzione si è accorto però che la strana palla era in realtà una tartaruga. Avvicinatosi al campo da gioco ha dunque visto il povero animale sanguinante ma ancora vivo. Essendo in servizio e non potendo abbandonare il posto di lavoro, l’uomo ha poi contattato immediatamente la moglie che ha messo in moto la macchina dei soccorsi.
L’Enpa di Grosseto ha allora consigliato alla signora di contattare immediatamente l’Sos Animali, unica onlus preposta che si occupa per conto della Regione Toscana del soccorso della fauna selvatica nelle province di Grosseto e Siena. Sul posto è accorso subito un veterinario e ha rassicurato la signora sul destino del povero animale.
Lei stessa ha così dichiarato a Il Tirreno: “Il veterinario è subito arrivato e ha preso in consegna la tartaruga. Dopo averla guardata accuratamente, mi ha detto: “Signora, questa rottura del carapace si risolverà, la porteremo al Centro di Semproniano”.Ed ha poi sottolineato: “Il merito è tutto di mio marito“.
Il destino della tartaruga
L’animale non è in pericolo di vita, ha riportato una rottura del carapace ma si salverà. Claudia Biliotti, biologa e membro del direttivo di Sos Animali Onlus, ha spiegato che l’animale è stato sottoposto ad una copertura antibiotica per evitare infezioni e, dopo 24 ore di osservazione, è stato trasferito al Crase di Semproniano, centro di recupero per animali selvatici.
La tartaruga ha subito una rottura del carapace ma non è in gravi condizioni. Adesso spetta alla onlus e alla coppia di coniugi decidere se sporgere denuncia contro il gruppo di ragazzi o segnalare l’accaduto alle autorità competenti.
Fonte www.thesocialpost.it