Strano tentativo di avvicinamento ad una bambina di due anni e mezzo avvenuto nella centrale via Edoardo Talamo da parte di una coppia di italiani che nel mentre una madre con una piccola di due anni e mezzo erano intente nell’aspettare il pulmino dell’asilo nido cittadino frequentato dalla piccola hanno cercato di portala via.
Il tutto si è protratto in diversi minuti sotto gli occhi attoniti della madre che vedeva la donna in questione – il cui identikit è stato fornito ai militari dell’Arma della locale tenenza giudata dal tenente Vincenzo Pessolano – avvicinarsi alla piccola, seppur tenuta in braccio cercado di avere un dialogo con lei. Lo scrive il quotidiano Le Cronache oggi in edicola
«Io mi chiamo Angela, avrebbe detto la donna alla bambina, tu come ti chiami, come sei bella», complimenti ed un fare insistente che hanno turbato la madre della piccola che immediatamente si è allontanata e successivamente raggiunta, spaventata ha deciso di allertare i carabinieri.
Alla luce della telefonata ai carabinieri la coppia si è allontanata immediatamente ma prima di scomparire del tutto la donna in questione avrebbe minacciato la madre della piccola con: «Prima o po me la prendo».
Frasi che hanno immediatamente spinto la madre della piccola a recarsi dai carabinieri che adesso indagano sull’accaduto e sono impegnati nel pattugliamento costante di via Talamo.
Cose da pazzi,oramai non ci si può meravigliare più di niente.
I bimbi non si toccano cara malata…
Ma fornire un identikit no? Così che se qualcuno di noi dovesse imbattersi in queste persone potrebbe almeno allertare le forze dell’ordine (che tra un caffè e un’altro bar…)