I fatti risalgono al luglio del 2018, allorquando iniziavano le violenze, le vessazioni fisiche e psicologiche, tra le quali ingiurie e minacce nei confronti della compagna cagionandole sofferenze ed umiliazioni tale da rendere la convivenza insostenibile.
Non solo le procurava lesioni personali ma la costringeva ad avere rapporti sessuali contro la sua volontà. L’arrestato dopo le formalità di rito è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Vallo della Lucania a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.