Nasce sotto questi auspici il derby di stasera all’Arechi tra Salernitana e Benevento. Squadre divise da appena 5 punti in classifica, entrambe in corsa per obiettivi importanti ma la Salernitana sembra dilaniata da problematiche di non facile risoluzione.
IL SINDACO CHIEDE MASSIMA COESIONE. Al punto che ieri è intervenuto anche il sindaco di Salerno Enzo Napoli: «C’è un clima deprimente di sfiducia e delusione. Intorno alla Salernitana si alimentano polemiche infinite, estenuanti, in alcuni casi persino strumentali. Serve massima coesione per raggiungere il traguardo che tutti sogniamo: la Serie A» scrive il primo cittadino.
LA NOTA DI MEZZAROMA AVEVA SCOSSO L’AMBIENTE. La nota del sindaco segue di poche ore quella di Marco Mezzaroma. Il Co proprietario aveva puntato il dito contro le «notizie destituite di fondamento secondo cui avremmo ricevuto offerte per cedere il club» e contro «gli sberleffi social verso questo o quel giocatore» evidenziando la necessità di «ascoltare critiche a patto che non siano pregiudiziali o strumentali».
Ancora, il co-patron ricorda di aver stanziato «diversi milioni per acquisire calciatori che però, per loro scelta, hanno deciso di restare a Parma». Poi, il no comment sulle «stucchevoli negatività, tra cui la favola per cui la proprietà non vuole andare in A».
GLI ULTRAS:’SOCIETA’ NON CAVALCA ENTUSIASMO DELLA PIAZZAì. L’ultima nota in ordine di tempo è giunta ieri a firma della Curva Sud Siberiano che attacca una proprietà «che non rispecchia e gratifica la passione e i sacrifici, mai capace di cavalcare l’entusiasmo della piazza». L’affondo prosegue contro «una società che sa solo vantarsi di quella che dovrebbe la regola, ovvero rispettare i pagamenti, che blinda allenamenti per evitare fantomatiche pressioni. Una società in cui non c’è mai stato un progetto organizzativo degno, che non mette in campo iniziative per avvicinare i tifosi, non riesce a valorizzare il settore giovanile e permette a calciatori di rifiutare Salerno, dove qualche anno fa molti avrebbero fatto carte false per venire».
IL BLITZ DEGLI ULTRAS NELLO SPOGLIATOIO GRANATA. Un clima incandescente ma anche avvelenato dove la squadra dovrà ritrovare forza e soprattutto risultati. La vigilia di Salernitana – Benevento si è poi conclusa con il blitz di una parte degli ultras alla rifinitura della Salernitana.
Un faccia a faccia dai toni pacati, ma perentori. La Curva Sud ha voluto ancora una volta far sentire la propria voce all’interno del gruppo. Schiavi e compagni hanno recepito, incassato e promesso il massimo impegno. A partire da stasera
LA SOCIETA’ PRONTA AD INCONTRARE I TIFOSI. La serata di ieri si è conclusa con una nota, a mezzo social della Salernitana. ‘La Società – si legge – nel prendere atto del comunicato dei tifosi si dichiara certamente disponibile, come richiesto, ad un confronto serio e costruttivo, nell’ambito delle normative vigenti, per verificare e ove possibile conciliare le diverse posizioni sugli argomenti in esso contenuti
LA FORMAZIONE. La Salernitana scenderà in campo con il 3-4-2-1. Davanti a Micai Migliorini con Perticone e Gigliotti ai suoi lati. In mediana il debutto di Walter Lopez sulla fascia sinistra mentre a destra ci sarà Casasola. Va fuori Pucino. In mezzo al campo Di Tacchio e Minala. E alle spalle di Jallow (Calaiò parte dalla panchina) i due Anderson (Andrè e Djavan)
IL BENEVENTO CON TANTI EX GRANATA. Non ha ancora i 90 minuti nelle gambe Caldirola, ultimo arrivato in casa Benevento, e questo potrebbe spingere Bucchi a farlo partire dalla panchina. Se dovesse giocare prenderebbe il posto di Di Chiara come terzo di difesa, al fianco di Volta e Antei.
A centrocampo Bucchi opta per la fisicità con Telloche ha scalzato Del Pinto. Quasi certa la presenza di Crisetig e Bandinelli, con Letizia e Improta esterni anche se Maggio, nelle ultime ore pare avere qualche chance in più. In attacco è confermatissima la coppia formata da Coda e Insigne
BUCCHI: BENEVENTO PRONTO PER IL DERBY. «Non sarà una partita facile. Loro si sono rinforzati molto a gennaio e sono una squadra molto fisica. Mi aspetto comunque un match di alto livello». Con queste parole il tecnico del Benevento Cristian Bucchi ha presentato in conferenza stampa il derby contro la Salernitana. Poi ha aggiunto: «Caldirola ancora non ha i 90′ nelle gambe, mentre Armenteros si sta allenando bene e avrebbe bisogno di giocare. Sto valuando se farli entrare in campo domani, anche se ancora non se se da titolari o a partita in corso. Dovremmo avere un atteggiamento diverso dalla gara con il Venezia perché la Salernitana partirà fortissimo. Siamo due squadre diverse, loro sono molto abili nelle ripartenze, mentre noi dovremmo essere bravi a muovere la palla e a imporre il nostro gioco». Derby decisivo? «Sicuramente è una partita particolare, ma è esagerato definirla decisiva. Sarebbe più importante trovare continuità dopo di essa. Mi aspetto un match insidioso ma che è nelle nostre corde».
L’ARBITRO. A dirigere il derby Eugenio Abbattista di Molfetta. Bancario, 36 anni, alla settima stagione nella Can di serie B. Ha diretto i granata otto volte, due in Lega Pro e sei in B: tre vittorie, i 2-1 alla Cremonese ed al Gubbio ed il 3-1 a Frosinone, un solo ko, il 2-3 di Perugia del 18 maggio 2017, e quattro pareggi: con Entella, Ascoli, Novara e Palermo.
SALERNITANA – BENEVENTO Stadio Arechi ore 21
SALERNITANA (3-4-2-1); Micai; Perticone, Migliorini, Gigliotti; Casasola, Minala, Di Tacchio, Lopez; A.Anderson, D.Anderson; Jallow
In panchina: Vannucchi, Pucino, Bernardini, Mantovani, Di Gennaro
Vuletich, Rosina, Djuric, Calaiò, Schiavi
Allenatore: Gregucci
BENEVENTO (3-5-2); Montipò; Volta, Antei, Di Chiara; Maggio, Tello, Crisetig, Bandineli, Letizia; Insigne, Coda
In panchina: Gori, Del Pinto, Viola, Tuia, Costa, Improta, Buonaiuto, Gyami, Ricci, Zagari, Armenteros, Caldirola
Allenatore: Bucchi
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