Sul caso si registra la presa di posizione di Forza Nuova Salerno che in una nota parla di «sciatterie gestionali di Governo, Prefetture e Comuni. Eccoci – si legge – nuovamente ripiombati nelle spettrali angosce di un tempo. Patologie che un’efficace profilassi aveva gradualmente cancellato dalla nostra società, ora rimontano nella loro crudezza, veicolate dall’infettivo incedere di milioni di allogeni sul nostro suolo patrio.
Il caso del gambiano fuggitivo dal nosocomio foggiano (prima insediato a Sicignano) è palese, ma nulla ci vieta di dubitare che i soggetti portatori di TBC e di altri bacilli letali non siano configurabili in numero superiore a quelli immaginati.
Gli ammonimenti ripetuti di Forza Nuova, circa la necessità assoluta di serrare i ranghi sul fronte dei controlli sanitari alle frontiere, risuonano come echi di una cassandra tormentata da un concreto presagio.
E puntualmente accade ciò che alla bocca degli stolti è sottostimato alla stregua di un allarmismo, finendo come sempre per sbugiardare la loro inguaribile malafede.
La gente fa bene, quindi, ad aver paura. Crediamo sia giunto il momento di operare un “giro di vite”.
Chiediamo alle autorità di blindare i porti, di velocizzare i rimpatri: di porre fine a questo smisurato e incontrollato marasma dell’accoglienza.
La salute pubblica dei nostri connazionali si antepone, per principio e per necessità, ad ogni piagnisteo».
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