I pugliesi, infatti, sono riusciti a sbloccare il punteggio soltanto all’ultimo minuto del primo tempo. Nella ripresa, poi, complice anche un’inferiorità numerica, Molfetta ha raddoppiato, mettendo la gara in discesa. Un autogol ha permesso ai biancorossi di portarsi sul 3-0 e, poi, di chiudere i conti sfruttando una ripartenza proprio mentre Salerno stava provando a riportarsi in partita.
Sul 4-0 la società cara al patron Gianfranco Camisa non ha gettato la spugna, riuscendo ad accorciare le distanze prima con Giuseppe Giudice e poi con una punizione di prima trasformata da Francesco Sabetta.
«Non posso rimproverare nulla ai miei ragazzi – il commento del responsabile dell’area tecnica Massimo Giudice -. Non abbiamo sfigurato contro una squadra che è stata costruita per vincere il campionato di serie B e che è composta da tanti giocatori di categoria superiore. Dobbiamo far tesoro degli errori commessi e lavorare per proseguire il nostro percorso di crescita».