Sono stati i militari della Compagnia di Scafati che, insospettiti dal continuo via vai di autovetture e furgoni nei pressi di un garage, hanno deciso di eseguire un controllo al suo interno.
Il locale, di circa 250 mq, era stato adibito a deposito per lo stoccaggio di ingenti quantitativi di olio lubrificante per motori, già confezionato in taniche di diverse misure e in fusti da 200 litri, con i marchi dei più noti produttori.
La totale assenza di documenti contabili, idonei a sostenere l’avvenuto pagamento delle imposte che gravano sulla particolare tipologia di prodotto, nonché a giustificarne la legittima provenienza, hanno fatto scattare il sequestro e la denuncia a piede libero del proprietario dell’autorimessa, un settantenne del posto, per le ipotesi di reato di sottrazione all’accertamento o al pagamento dell’accisa sugli oli minerali e di ricettazione.
Considerata la mancanza della certificazione antincendio dei Vigili del Fuoco, in una situazione di pericolo per la natura altamente infiammabile del prodotto, al responsabile è stata applicata anche una pesante sanzione amministrativa; tutto l’olio sequestrato è stato infine affidato ad una ditta specializzata nel suo trattamento, in possesso di spazi idonei per la custodia.
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