La spinta ad approfondire cosa è previsto per allentare la morsa a tenaglia del traffico in Via Irno ci è arrivata grazie alla telefonata di un telespettatore. Ci ha segnalato le difficoltà crescenti di chi risiede in quella zona di Salerno ma anche dei pendolari, costretti a subire i disagi sempre più pesanti per il tappo che si crea all’altezza del passaggio a livello tra Via Magnone e Via Irno. Insieme al contestatissimo cantiere in tangenziale a Fratte, l’imbuto del passaggio a livello è diventato insopportabile.
Abbiamo chiesto al Comune di Salerno cos’è previsto per alleggerire il traffico e se c’è qualcosa alle viste per risolvere la situazione. L’assessore all’urbanistica e alla mobilità, Domenico De Maio, conferma che sono due i piani su cui si sta già lavorando. Il primo, di immediata esecuzione, riguarda il cantiere di prossima apertura per prolungare Via Magnone. Una iniezione di soldi, grazie al bando per le periferie, che permetteranno di ampliare e raccordare la strada con gli innesti sulla Lungoirno.
Il secondo piano, molto più interessante e per certi versi inedito, riguarda la soppressione del passaggio al livello tra la stessa Via Magnone e Via Irno. Gli automobilisti in uscita dalla tangenziale e quelli provenienti dal centro città non dovranno più utilizzarlo. C’è un confronto già molto avanzato con Ferrovie dello Stato e Reti Ferroviarie Italiane per sopprimere il passaggio al livello e bypassarlo; ovvero scavalcarlo, con un sovrappasso automobilistico che raccorderà la tangenziale e le uscite di Via Irno e Rione Petrosino con Piazza Montepellier. Dove sorgerà anche una rotatoria per smistare il traffico urbano.
Un progetto che, se dovesse vedere la luce in tempi brevi, cambierebbe il modo di viaggiare in quella zona di Salerno. In pratica, in sostituzione del passaggio al livello si potrà utilizzare questa nuova bretella da Via Irno-Piazza Montepellier fino agli innesti della tangenziale; passando a scavalco sopra la linea ferrata, in entrambi i sensi di marcia. Una mini-rivoluzione, che dovrebbe decongestionare il traffico.
100/150 anni.
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Esagerato! Io penso che massimo in 25 anni finiscono…
Basta fare il senso unico di via Irno in direzione Tangenziale/Fratte, impedire chi viene da Fratte di percorrere il tratto di via Irno fino al ponte Rouen ma di usare la Lungoirno, in poche parole il dispositivo di traffico che viene usato il 1 e 2 Novembre
Condivido la previsione più pessimistica postata da “tempi di realizzazione”! Credo che tra 150 anni forse, ma molto forse, questa idea potrebbe vedere la luce. Però, aggiungo, a che servirà se tra 150 anni Salerno sarà un paesello di 30.000/40.000 abitanti?
… neanche le multe ai doppiofilisti cronici della zona, questa città non merita nulla.
Inutile sperpero di denaro pubblico.
Basta applicare il senso unico su tutta via Irno e dirottare il traffico proveniente da Brignano e Fratte su sul ponte Mattiucci e per via A.Gramsci.
I soldi usateli per rifare l asfalto in città che grazie ai lavori per fibbra telefonica, gas acqua ecc. e tutto una grossa buca.