La persona finita in manette, originaria del napoletano, secondo quanto emerso dalle indagini, era già stato denunciato l’estate scorsa da una ragazza che aveva segnalato di essere stata importunata tramite i social.
I controlli degli agenti della polizia postale avrebbero portato al ritrovamento di presunti file pedopornografici e foto di bambini contenuti all’interno dello smartphone di proprietà del 56enne.
L’uomo, secondo gli inquirenti, si sarebbe collegato alla rete internet tramite il wi-fi di una struttura ricettiva presso la quale lavorava e da lì avrebbe scaricato delle immagini ritraenti diversi minori.
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