L’indagine, condotta da Guardia di Finanza e Carabinieri di Salerno e coordinata dalla Dda, ha messo in luce per il Procuratore Vicario Luca Masini: “una realtà inquietante. La Procura della Repubblica ha impiegato risorse importanti, utilizzando Polizia Giudiziaria altamente qualificata – precisa Masini che continua – c’è stato un episodio corruttivo gravissimo”. Il procuratore vicario ha poi spiegato come i preziosi, che sarebbero stati usati per corrompere il direttore dell’agenzia delle entrate, siano stati ritrovati proprio nell’abitazione dell’imputato.
“Sono contestati nel capo d’accusa e confermati anche nelle ordinanze di custodia cautelare – spiega Masini – le indagini documentano la dazione materiale di un braccialetto di diamanti che è stato poi rinvenuto e sequestrato nell’abitazione del direttore e la dazione di un orologio di pregio”.
Già da tempo sapevamo di essere alla frutta non immaginando che ….mancava ancora il caffè! Vergogna!
…ovviamente si difenderà che aveva timori di ritorsioni ed ha dovuto accettare!
se il reato sarà accertato caro direttore non può che vergognarsi. fa parte delle istituzioni ed avrebbe dovuto denunciare l’accaduto.
Caro Gigi, non sono d’accordo, questo è solo quello che si viene a conoscere, ovvero l’antipasto a cui ancora deve seguire il resto del pranzo………………………….la corruzione in Italia è elevatissima, altro fattore che fà fuggire le imprese straniere dagli investimenti nel belpaese!
e poi fanno i moralisti per quelle povere persone che non riescono a pagare le cartelle esattoriali munnezz latrin
L’intera Agenzia delle Entrate andrebbe rivoltata come un calzino.
Piccoli uomini con grande potere…e il gioco è fatto!
Scommettiamo che sarà assolto o che comunque non farà nemmeno 1 giorno di carcere? E intanto molti imprenditori che non riuscivano a pagare le cartelle esattoriali si sono uccisi o hanno chiuso…questo dovrebbero capire i giudici.
Se non riformano il processo tributario la situazione non cambierà mai.
Questi hanno un potere in mano da distruggere un individuo e se non scendi a patti con loro sei fritto.