A partire da quest’anno, gli insegnanti della scuola hanno iniziato un tour per visitare altre realtà al fine d’inserirsi nel contesto didattico-educativo europeo e diventare così docenti “europei”, capaci di trasmettere ai propri alunni le strategie migliori per affrontare le varie sfide che l’attuale scenario globalizzato propone giorno dopo giorno. L’iniziativa, nei giorni scorsi, è stata presentata anche a Palazzo di Città.
I progetti che coinvolgono i docenti dell’Istituto di Baronissi sono due: “All togheter we can make it” e” “Play to learn, learn to play”. Il primo ha l’obiettivo di migliorare la collaborazione e il lavoro di gruppo nelle scuole dei partner tra i vari ordini di scuola e favorire lo sviluppo di un “linguaggio europeo” attraverso l’utilizzo di nuove tecnologie.
Strutturato su due annualità, ha già visto protagonisti i docenti in Belgio (novembre 2018) e prevede altre tappe in Francia (marzo 2019), Islanda (maggio 2019) e Spagna (maggio 2020), mentre la trasferta in Italia è prevista per il prossimo mese di novembre.
Il secondo progetto, invece, si pone l’obiettivo di ricercare nel gioco strategie utili all’apprendimento e al superamento di difficoltà nonché all’accettazione del diverso e alla socializzazione. L’iniziativa è finalizzata anche alla riscoperta delle tradizioni culturali legate alla storia e alla vita sociale di ciascun Paese. Lituania, Polonia, Grecia, Romania i Paesi coinvolti nel progetto che si concluderà a giugno 2020 a Baronissi.
Il gruppo Erasmus è formato dai docenti di scuola primaria Roberto Potenza e Roberta Saviello e dalla docente di scuola secondaria di primo grado Concetta Catone.