I locali sbandano e dopo cinque minuti dopo una traversa di Migliorini è Casasola a ribaltare il risultato. I bianconeri provano a pareggiarla subito ma Ganz e Ciciretti sono imprecisi. E nel finale di tempo ancora Casasola pesca in area Jallow che forse si aggiusta la sfera con un braccio tiro di destro respinto da Milinkovic, ribattuta e gol del gambiano. 3-1 e finisce un bel primo tempo. Ad inizio ripresa l’Ascoli accorcia subito con il subentrato Beretta.
Diventa un forcing bianconero con i granata che perdono per infortunio Perticone e Casasola. Calaiò finisce la benzina ed entra un volenteroso Vuletich. La remuntada marchigiana si ferma dinanzi il doppio giallo a Ganz e cosi nel finale di recupero Jallow trova anche la sua doppietta per il 2-4. Gregucci (anche lui espulso) può brindare con i suoi al secondo blitz esterno. Ancora una volta Ascoli si conferma terra di conquista per il cavalluccio.
Nei nomi si modificano dunque solo due caselle, Calaiò per Djavan Anderson e Mazzarani per Andrè. Nel modulo sulla carta non cambia nulla ma Jallow più che il trequartista può fare la seconda punta al fianco di Calaiò. Con questa mossa il tecnico dei granata spera di risolvere il principale problema emerso nelle ultime partite. Quello della pericolosità offensiva e dei pochi, pochissimi tiri in porta.
Rosina parte ancora dalla panchina insieme a Djuric, entrambi erano stati provati più volte in settimana nell’undici titolare. Gregucci conferma il 3-4-2-1 che facilmente può diventare un modulo con due punte ed un trequartista. Tra i pali Micai, la sua presenza non è mai stata in dubbio anche dopo la papera col Benevento.
Difesa a tre composta da Perticone, Migliorini (che ha recuperato da un piccolo problema fisico) e Gigliotti. In panchina Bernardini che sembra ormai pienamente ristabilito. A centrocampo gli esterni sono Casasola e Lopez, gli interni Minala e Di Tacchio. Nel terzetto offensivo ci sono dunque Mazzarani, Jallow e Calaiò.
4-3-1-2 per l’Ascoli di Vivarini. Coppia d’attacco formata da Ganz e Ciciretti, supportata da Ninkovic. Assente Ardemagni. A centrocampo Cavion, Iniguez e Frattesi. Difesa a quattro con Laverone, Brosco, Padella e D’Elia davanti a Milinkovic Savic. Arbitra Minelli di Varese.
LA PARTITA
Al 13’ da una azione rocambolesca in area bianconera la sfera arriva ad Emanuele Calaiò che non si fa pregare due volte per insaccare di sinistro a rete. 1-1 e partita apertissima. Ciciretti ci prova ancora dalla distanza, la voilè non riesce. Ma la Salernitana è in palla e si vede. Da un azione tambureggiante granata da corner la sfera termina a Migliorini che centra la traversa, pallone ancora in campo e tap-in vincente del solito Casasola che ribalta il risultato. La gara si fa dura con qualche scontro di troppo in mediana.
SECONDO TEMPO
Ripresa che comincia con Vivarini che inserisce Addae e Beretta per Ciciretti e Iniguez. Granata che non cambiano nulla. Riprendono a cantare i 350 supporters salernitani che per solidarietà con gli ascolani sono rimasti in silenzio la prima frazione. Ospiti subito pericolosi con Mazzarani e Jallow il portiere ci mette una pezza. Ma da un calcio d’angolo in area campana i bianconeri riaprono il match: sfera che rimbalza sopra il petto di Beretta e 2-3. I padroni di casa ci credono e Ganz per poco non pareggia ma è fuorigioco.
La Salernitana si allunga pericolosamente e Ninkovic impegna Micai che si distende a terra e blocca. Al 7’ giallo per Padella per fallo su Casasola. Si infortuna intanto Perticone per una botta al polpaccio. Entra Mantovani. Ma è sempre l’Ascoli a dettare la manovra: ancora Beretta pericoloso non arriva all’impatto con la sfera. Gregucci concede a Calaiò di tirare il fiato, al suo posto Vuletich. Intanto Minala si becca un giallo per fallo in mediana. Jallow è in giornata e si vede: ottimo l’assist proprio per Vuletich che non ci arriva per il poker. Intanto Gregucci viene allontanato per proteste da Minelli.
La partita diventa cattiva, anche Addae sul taccuino di Minelli mentre non viene vista una gomitata a Vuletich in area locale. Proprio l’argentino sfiora il gol con un tap-in dopo punizione di Pucino. Vivarini cerca la carta Chajia all’esordio in maglia bianconera. Ma dopo 6 minuti di recupero, un erroraccio di Vuletich e il poker ancora di Jallow, Gregucci può brindare con i suoi al secondo blitz esterno. Ancora una volta Ascoli si conferma terra di conquista per il cavalluccio.
IL TABELLINO
ASCOLI (4-3-1-2): Milinkovic Savic; Laverone (43′ st Chajia), Brosco, Padella, D’Elia; Cavion, Iniguez (1′ st Addae), Frattesi; Ninkovic; Ciciretti (‘1’ st Beretta), Ganz. A disp. Bacci, Scevola, Quaranta, Andreoni, Valentini, Rubin, Troiano, Baldini, Rosseti. All: Vincenzo Vivarini.
SALERNITANA (3-4-2-1): Micai; Perticone (11′ st Mantovani), Migliorini, Gigliotti; Casasola (27′ st Pucino), Minala, Di Tacchio, Lopez; Mazzarani, Jallow; Calaiò (15′ st Vuletich). A disp. Vannucchi, Lazzari, Bernardini, Schiavi, Odjer, Orlando, D.Anderson, Rosina, Djuric. All. Angelo Gregucci.
ARBITRO: Sig. Daniele Minelli di Varese (Cangiano/Mokhtar) IV uomo: Prontera.
GOL: 3′ pt Ninkovic (A), 13′ pt Calaiò (S), 18′ pt Casasola (S), 40′ pt e 51′ st Jallow (S), 3′ st Beretta (A).
Ammoniti: Lopez (S), Padella (A), Ganz (A), Minala (S), Pucino (S), Addae (A).
Espulso: 35′ st Ganz (A) per somma di ammonizioni.
Note: terreno di gioco in discrete condizioni, presenti 6098 spettatori di cui 352 ospiti per un incasso totale di € 39993. Angoli: 4-7. Recupero: 6′ st. Al 22′ st espulso Gregucci (S).