MICAI 6: Dopo la papera nel derby di Benevento era pronto al riscatto. Ma il gol dopo due minuti di Ninkovic poteva provocare il crollo del portiere che ha dimostrato spalle larghe e personalità. Alcuni interventi determinanti lo riportano a livelli accettabili;
PERTICONE 5,5: In affanno su Frattesi non riesce quasi mai ad accorciare. Una botta alla caviglia ne pregiudica il rendimento. Costretto ad uscire ad inizio ripresa
Dal 57′ st MANTOVANI 6: Stenta un po’ ad entrare in partita anche perché buttato nella mischia a freddo. Esce alla distanza anche se gli manca un po’ la condizione;
MIGLIORINI 6: Inizio choc per l’ex irpino con Ninkovic e Ciceretti che imperversano da più parti. Poi ritorna in partita sfiorando anche il vantaggio con un incursione che si stampa sulla traversa dalla quale poi Casasola trova il gol. Nella ripresa soffre la velocità degli innesti di Vivarini
GIGLIOTTI 5: In perenne difficoltà, Ninkovic in avvio se lo beve come un caffè. Soffre la gara da ex fischiato. Nella ripresa Beretta gli fa vedere i sorci verdi.
CASASOLA 6,5: Partita da solito combattente da trasferta e come a Palermo trova il gol del ribaltone. I fischi non lo distraggono anzi lo caricano. Buona prestazione fino all’infortunio che lo costringe ai box;
dal 71’ PUCINO 5,5: Al contrario di Casasola si limita a contenere. Non spinge quasi mai e la manovra granata si impoverisce. Bravo sui calci piazzati;
DI TACCHIO 7: Un leone in campo l’altro ex della gara sicuramente rimpianto dai tifosi ascolani. Partita di grinta ma anche l’unico a cercare con insistenza nella prima parte di gara Calaiò. Nella ripresa aiuta spesso una difesa in difficoltà:
MINALA 5,5: Ancora non si vede il Minala grintoso dello scorso girone di andata. Alterna buone giocate a pause incomprensibili. Con maggior continuità darebbe una mano determinante.
LOPEZ 6,5 Buona corsa, lui e Casasola nel primo tempo sono le frecce esterne delle Salernitana. Ottimo piede e buon cross. Cala vistosamente nella ripresa aiutando al squadra in fase difensiva. Esperienza da vendere nel finale di gara;
MAZZARANI 6: Ottimo primo tempo dell’ex Catania. Verticalizzazioni, calci d’angolo pennellati e senso della posizione. Poi nel secondo tempo scompare dalla manovra facendo apparire la squadra abbastanza spezzata tra centrocampo e attacco;
CALAIO’ 7: In pochi minuti contro il Benevento dimostrò di esserci. Oggi lo ha confermato trovando l’importante gol del pari. E’ bomber e si vede per la cattiveria con la quale cerca la sfera e la piomba in rete. Esce per calo fisico;
VULETICH 6: Poteva coronare una prestazione volenterosa con il gol e avere anche lui un bel sette ma sciupa incredibilmente due palle gol, quella del recupero di Joao Silva memoria. Con maggiore precisone può tornare utile anche lui;
JALLOW 7: Finalmente si è rivisto il giocatore tanto voluto e cercato in estate. Sgravato dalla responsabilità di prima punta la cura Calaiò lo rinvigorisce trovando una doppietta tanto desiderata;
ALL. GREGUCCI 6,5. Bravo nonostante il forfait dell’ultimo istante di Andre Anderson a rimanere fermo sull’idea delle due punte con trequartista. Troppo ingenuo per l’espulsione che poteva condizionare la parte finale della gara con l’arrembaggio ascolano.
Di Tacchio 8 pieno. Casasola 7. Per il resto sono d’accordo.
Ma perche non si e’ giocato sempre con questo modulo ???? Incapacità o scelta precisa ?????