L’analisi costi-benefici sul Tav è stata preparata da un gruppo di lavoro presieduto da un signore che si chiama Ponti. A vederlo così ha una immagine improbabile“.
Così, a Lira Tv, il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, esordisce nel suo attacco all’analisi costi-benefici sul Tav, soffermandosi sul professor Ponti: “Per nostra consolazione, ha dichiarato che che lui non saprebbe distinguere un cantieri da una portaerei. Questo è il presidente del gruppo di lavoro che ha fatto il calcolo costi-benefici.
Nel calcolo dei costi, sapete cosa c’ha messo? Le entrate che lo Stato perderebbe per la vendita di gasolio. Cioè i 5 Stelle si preoccupano di mantenere il tasso di inquinamento prodotto dai tir. E non solo: tra i costi hanno incluso la diminuzione dei pedaggi per le società autostradali” – continua – “Ma come? Fino a ieri avete detto che volevate fucilare alla schiena i dirigenti della Società Autostrade che gestiva il ponte Morandi. Sia ovviamente benedetto in eterno Basaglia, ma almeno per un periodo di emergenza chiedo la riapertura dei manicomi. Assolutamente. Priorità assoluta”.